AGI - Una sparatoria all'Università del Nevada, Las Vegas, ha provocato "diverse vittime", tra cui l'aggressore, che è stato ucciso dalla polizia, hanno dichiarato le autorità locali. Adam Garcia, responsabile della sicurezza dell'università, ha confermato in una breve conferenza stampa che l'autore della sparatoria è "morto", ma non ha fornito dettagli sui feriti o sui morti dell'attacco.
Secondo la Nbc il bilancio, ancora provvisorio, è di almeno tre morti, oltre all'aggressore, un uomo sulla sessantina, che è rimasto ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia. Lo sceriffo della polizia metropolitana di Las Vegas, Kevin McMahill, ha dichiarato che diverse vittime sono state portate negli ospedali vicini. Secondo lo sceriffo, non c'è più alcuna minaccia nel campus universitario e il movente dell'aggressore per la sparatoria è ancora sconosciuto.
La polizia di Las Vegas ha ricevuto un allarme di sparatoria all'università alle 11:46 ora locale (le 20:46 italiane). Nei suoi rapporti iniziali, la polizia non ha specificato il numero di persone colpite o se fossero morti o feriti, dicendo solo che "sembra che ci siano più vittime" ma poi ha continuato a non fornire un numero esatto.
La Casa Bianca si è limitata a dire che stava seguendo da vicino gli eventi. Le sparatorie sono "un'epidemia che il presidente (Joe Biden) ha preso molto sul serio. Per questo abbiamo agito. Stiamo monitorando la situazione molto da vicino", ha detto la portavoce presidenziale Karine Jean-Pierre durante la conferenza stampa quotidiana. L'Università del Nevada, abbreviata in UNLV, è un'istituzione pubblica fondata nel 1957 con circa 31.000 studenti.