AGI - Traffico meno congestionato, aria pulita e città più vivibile. A poche settimane dalle feste, New York sembra aver già fatto bingo annunciando che l'esperimento, lanciato a maggio, di caricare su 600 autobus delle telecamere opportunamente programmate ha funzionato in chiave anti-traffico e smog.
La prova provata? La velocità degli autobus, a distanza di sei mesi, è già aumentata di circa il 5%, secondo dati della Metropolitan Transportation Authority (Mta). E questo perché le strade sono più libere da ingorghi da quando i mezzi pubblici (e non i vigili) "immortalano", mentre svolgono regolare servizio, chi infrange il codice della strada o, peggio, chi parcheggiando selvaggiamente provoca ingorghi.
New York: Buses with cameras to cite cars blocking bus lanes traveled 5% faster. Now they can cite cars blocking stops, too. https://t.co/549kaPNjTh
— Jarrett Walker (@humantransit) November 30, 2023
Le multe automatiche che vengono emesse in questo modo, in concreto, hanno già contribuito a migliorare l’efficienza di quelle linee venendo anche incontro alle necessità degli utilizzatori del trasporto pubblico.
The MTA's bus-mounted bus lane enforcement cameras are getting super-charged — and will also snap cars double parked or blocking bus stops starting in May, reports @DaveCoIon: https://t.co/f3GsLnI6p3
— Streetsblog New York (@StreetsblogNYC) November 30, 2023
Si potrebbe quasi dire che New York ha trovato 'la sua via'. Dopo aver proposto il pedaggio per entrare con la propria auto a Manhattan, molto pragmaticamente 'premierà' chi lascia l'auto a casa: non solo perché oneroso ma anche perché con i bus, finalmente, si può circolerà meglio e più velocemente, specie sulle corsie preferenziali. Altre città (magari anche le nostre) potrebbero prender spunto.