AGI - Dal caldo torrido alle tormente di neve, con un denominatore unico: gli eventi meteorologici estremi che non danno tregua all'Europa centrale. Le abbondanti nevicate e il ghiaccio hanno provocato blocchi stradali e rallentamenti su decine di autostrade e linee ferroviarie in molti paesi e tra questi Germania, Svizzera, Austria e Polonia.
L'aeroporto di Monaco, uno degli snodi cruciali del traffico aereo continentale, ha confermato la chiusura e la cancellazione di tutti i voli anche nelle prime ore della mattina di oggi, domenica. Lo scalo bavarese ha anche patito disservizi della rete internet. In Svizzera e Austria si temono addirittura valanghe per cui l'allerta resta alta, mentre molte linee ferroviarie a lunga percorrenza hanno subito vistosi rallentamenti. In certi casi il gelo ha imposto anche gravi interruzioni del servizio ferroviario con decine di collegamenti cancellati o in ritardo.
In Baviera e in altri land orientali tedeschi, particolarmente colpiti dal maltempo, è stato necessario chiudere anche i tradizionali mercatini di Natale e annullare le partite di calcio i campionato. Bloccati molti impianti di risalita per sciatori anche in Austria.
Le nevicate hanno mandato in tilt la ferrovia retica (FR) e molti collegamenti alpini in Svizzera dove diverse linee nei Grigioni sono tuttora interrotte: "il trasporto sostitutivo è possibile solo in parte", fa sapere l'emittente televisiva svizzera Rsi.
Forti disagi in mezza Svizzera per la nevehttps://t.co/GiaezFAvhQ
— RSI Info (@RSIInfo_) December 2, 2023
A pagare il conto del maltempo estremo è stata anche la Coppa del Mondo di sci alpino con la cancellazione delle gare in programma a Zermatt/Cervinia e a Beaver Creek (Colorado, Usa) per condizioni meteorologiche proibitive. Neve abbondante, per la giornata di oggi (domenica), è prevista anche in Francia dove le pioggerelle tipiche del periodo lasceranno il passo a temperature molto più rigide (tra i -2 e i -6 gradi celsius). La neve, annuncia France Metéo, arriverà anche sui Pirenei. L'allarme non rientrerà, per ora neppure in Repubblica Ceca, dove alcune località, nei giorni scorsi, hanno anche subito interruzioni delle forniture energetiche