AGI - Un centinaio di paesi chiederanno oggi in occasione della Cop28 di triplicare la capacità di energia rinnovabile entro il 2030. "Un messaggio molto forte" per rimuovere gli ostacoli. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in un'intervista da Dubai.
"Ci sono argomenti molto convincenti a favore delle energie rinnovabili - ha detto la leader Ue - perché una volta installate, possono produrre energia pulita e locale. Quindi ti rendono indipendente e sono più economiche dei combustibili fossili". "Con questo obiettivo globale, stiamo inviando un messaggio molto forte agli investitori e ai mercati finanziari - ha aggiunto -. Stiamo mostrando la direzione del viaggio. Ed è per loro un modo di ridurre il rischio+ dei loro investimenti perché sanno che l'intero il mondo si sta muovendo verso questo".
Today at 15h30 GST at @COP28_UAE and @EC_AVService we will launch the Global Pledge to TRIPLE renewables and DOUBLE energy efficiency by 2030.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) December 2, 2023
Planet-wide goals that bring us closer to a clean energy future for all.
120 countries are on board.
Join the movement. pic.twitter.com/LJIq9l5OX6
Von der Lyen a Dubai ha peraltro ribadito quanto sia cruciale oggi affrontare il tema della finanza climatica, per recuperare nuove risorse da investire sul clima.
"L'anno scorso l'Unione Europea - ha detto la leader - ha contribuito con quasi 30 miliardi di dollari in finanziamenti per il clima ai paesi in via di sviluppo. Abbiamo costantemente lavorato per raggiungere l'obiettivo dei 100 miliardi entro la fine di quest'anno. Ci siamo impegnati a raddoppiare i finanziamenti per l'adattamento. Ed è una priorità per noi garantire che il nuovo Fondo perdite e danni possa iniziare senza ritardi".
"Dobbiamo passare da miliardi a trilioni - ha aggiunto von der Leyen - . Per arrivarci, dobbiamo trovare nuove fonti di entrate. In primo luogo, sostengo pienamente l'iniziativa del presidente Ruto e del presidente Macron di sviluppare nuove tasse per raccogliere più' fondi per l'azione per il clima. In secondo luogo, dobbiamo far crescere il mercato dei green bond, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. E in terzo luogo, dobbiamo espandere la tariffazione del carbonio".
Dal canto suo, il presidente francese ha anche confermato via social l'impegno a sensibilizzare sempre più Paesi sull'impegno di investire nel nucleare di nuova generazione.
Tripler les capacités nucléaires du monde d'ici 2050 : à la COP28, nous sommes déjà une vingtaine de pays à porter cet objectif.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) December 2, 2023
Rendez-vous en Belgique pour le premier Sommet Nucléaire en 2024. pic.twitter.com/oiWqQodY8k
"Triplicare le capacità nucleari mondiali entro il 2050: alla COP28 sono già' una ventina i Paesi che sostengono questo obiettivo. Ci vediamo in Belgio per il primo vertice sul nucleare nel 2024". Lo scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron, all'indomani dell'accordo siglato a Dubai da 20 paesi sul nucleare.
Dubai ha applaudito anche lo storico annuncio di Washington che non prendeva 'impegni' sul clima dal 2014, quando l'allora Presidente Usa Barack Obama confermò un contributo per tre miliardi di dollari.
My team and I are preparing for a productive COP28 where the U.S. will continue our global leadership on bold climate action.
— Vice President Kamala Harris (@VP) December 1, 2023
Looking forward to arriving in Dubai. pic.twitter.com/d8g4QlD1xW
La vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, ha infatti annunciato alla COP28 di Dubai un contributo di ben tre miliardi di dollari al Fondo verde per combattere il problema del cambiamento climatico.