AGI - In Israele, sono morte tre persone nell'attentato a colpi d'arma da fuoco avvenuto a uno degli accessi a Gerusalemme. Sei i feriti. I primi soccorritori hanno rilevato la morte di una giovane donna, poco più tardi è stato annunciato il decesso di un uomo, un settantenne, che non è sopravvissuto alle ferite riportate
Infine l'annuncio del decesso di una terza persona. Secondo la polizia, erano due i terroristi che hanno aperto il fuoco a una fermata dell'autobus all'ingresso della città e sono stati entrambi "messi in condizione di non nuocere" sul posto.
Hamas ha rivendicato l'attentato a Gerusalemme, lanciando un appello a un "escalation della resistenza" contro Israele. "Questa operazione è una risposta naturale ai crimini senza precedenti dell'occupante nella Striscia di Gaza e contro i bambini di Jenin", si legge in una nota.
Alla rivendicazione ha replicato il leader dell'estrema destra e ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben-Gvir. "Con una mano Hamas firma un cessate il fuoco, con l'altra manda i terroristi a uccidere gli ebrei a Gerusalemme", ha affermato il 'falco' del governo di Benjamin Netanyahu, contrario alla pausa nei combattimenti.
"Questo non è un cessate il fuoco, ma piuttosto la continuazione del concetto di contenimento (degli attacchi terroristici) e di concessione che ci ha portato ad avere persone assassinate, il che dà al leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, la speranza di poter uscire da questo conflitto con il sopravvento", ha aggiunto Ben-Gvir, esortando a "interrompere i patti con il diavolo e tornare immediatamente alla lotta, con una forza rara".