AGI - Non c'è pace per OpenAI, la compagnia che ha creato l'intelligenza artificiale ChatGpt. Dopo aver cacciato uno dei fondatori, Sam Altman, e provato subito dopo a farlo ritornare, il board della startup californiana è finita in un altro caso: il sostituto di Altman, l'ex ceo di Twitch, Emmett Shear, è accusato di aver postato in passato messaggi in cui lodava la cultura dello stupro e evocava un immaginario dominio nazista del mondo.
La nomina di Shear è arrivata nel giro di poche ore dopo un weekend in cui è successo di tutto, a partire dal siluramento di Altman, passato a Microsoft, ed è stata passata al setaccio dal popolo del web. Nel giro di poco è emerso il controverso curriculum social del nuovo Ceo.
In un post su X, pubblicato in estate, Shear aveva scritto: "I nazisti erano il vero male, ma preferirei che i nazisti guidassero il mondo per sempre piuttosto che fare testa o croce sulla fine di tutti i valori". Alcuni tweet erano riferiti al sesso e allo stupro, incluso uno, scritto in risposta a un follower, in cui Shear sosteneva come, secondo lui, il "40-60 per cento delle donne" coltiva fantasie sessuali legate allo stupro. In un altro Shear sembra accogliere con poco entusiasmo l'idea di fare da Ceo.
"La maggior parte dei lavori da Ceo - aveva scritto sempre su X - è in automatico. Ci sono decisioni che non puoi cambiare". Questo caso rischia di compromettere fin da subito la sua nuova carriera, anche perchè due terzi dei dipendenti adoravano Altman e non sembrano aver accettato l'idea di lavorare per un sostituto.