AGI - Gli attacchi alle scuole che ospitano sfollati e un ospedale trasformato in una "death zone". Il livello di violenza che ha devastato Gaza negli ultimi giorni è incomprensibile: lo ha denunciato, in una dichiarazione, l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani.
"Gli orrendi eventi delle ultime 48 ore a Gaza sono oltre ogni comprensione", ha detto Volker Turk, avvertendo che "l'uccisione di così tante persone nelle scuole trasformate in rifugi, centinaia in fuga per salvarsi la vita dall'ospedale al-Shifa, in mezzo ai continui sfollamenti di centinaia di migliaia nel Sud di Gaza, sono azioni che vanno contro le protezioni fondamentali che i civili devono ricevere secondo il diritto internazionale".
Nel frattempo, trenta bambini prematuri sono stati evacuati dall'ospedale al-Shifa, quello che un tempo era il più importante della Striscia, e saranno trasferiti in ospedali in Egitto. Lo ha reso noto il ministero della Salute a Gaza, che è gestito da Hamas.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità aveva fatto sapere che un team del suo personale era stato inviato verso la struttura per facilitare il trasferimento. I piccoli, fa sapere una fonte del ministero, viaggiano senza genitori nè famigliari.
La stessa OMS ha annunciato di aver effettuato una missione all'ospedale al-Shifa di Gaza, bersaglio di incursioni da parte dell'esercito israeliano, e di stare lavorando a un piano di evacuazione della struttura, che ha descritto come una "zona di morte".
"L'OMS e i suoi partner stanno elaborando con urgenza piani per l'immediata evacuazione dei pazienti rimanenti, del personale e delle loro famiglie", ha dichiarato l'organizzazione in un comunicato, aggiungendo che sabato erano rimasti nell'ospedale 291 pazienti e 25 membri del personale medico.