AGI - Nessun cessate il fuoco a Gaza ma nuove 'pause umanitarie' giornaliere di quattro ore in alcune parti del Nord della Striscia di Gaza, per consentire il passaggio degli aiuti e la 'fuga' verso il Sud dei civili. L'annuncio è stato dato dalla Casa Bianca. Il portavoce della sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, lo ha descritto come "primo passo significativo", l'apertura di altri due corridoi umanitari affinché i civili possano lasciare le aree ostili del Nord di Gaza.
Un alto funzionario, parlando al Times of Israel, ha chiarito di non aver accettato un cessate il fuoco, ma che l'esercito comunque continuerà a consentire "pause tattiche e locali" per facilitare l'arrivo degli aiuti e la messa in salvo dei residenti. Le nuove interruzioni avranno luogo ogni giorno in un diverso quartiere nel nord, con i cittadini avvisati tre ore prima.
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— Israel Defense Forces (@IDF) November 10, 2023
Gli ultimi aggiornamenti
Israele: "L'Onu è complice di Hamas, incluso Guterres"
"Io chiedo al Consiglio di invitarmi a condividere con loro la visione delle immagini del massacro compiuto da Hamas e ripreso dai terroristi perché capiate con i vostri stessi occhi il male da cui Israele si sta difendendo". Lo ha detto Gilad Erdan, rappresentante di Israele alle Nazioni Unite, nel corso del suo duro intervento al Consiglio di sicurezza in corso al Palazzo di Vetro, a New York. Erdan ha accusato l'Onu di "essere un complice" di Hamas, "incluso tristemente lo stesso segretario generale (Anto'nio Guterres, ndr). "Condannerete questi crimini oggi? - ha continuato - condannerete Hamas per aver ucciso il personale medico israeliano?" "Questo - ha proseguito il rappresentante israeliano - è il modo con cui Hamas agisce da anni. Abbiamo immagini che mostrano come Hamas usi ambulanze per trasportare armi e terroristi, abbiamo intercettazioni che provano come i terroristi controllino le riserve di carburante destinate agli ospedali e in cui ammettono che gli ospedali sono utilizzati come basi e le ambulanze come taxi".
L'Oms all'Onu: "A Gaza muore un bambino ogni dieci minuti"
"Piu' di 10.800 persone sono state uccise finora a Gaza. Quasi il 70 per cento di loro sono donne e bambini. In media, un bambino viene ucciso ogni dieci minuti a Gaza". Lo ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanita', nella sua relazione al Consiglio di sicurezza dell'Onu riunito nel pomeriggio per affrontare la crisi in Medio Oriente con il conflitto tra Israele e Hamas. Ghebreyesus ha invocato il "cessate il fuoco", ma anche riconosciuto, in apertura del suo intervento, di "comprendere il dolore, la rabbia e la paura del popolo israeliano, vittima del brutale e ingiustificato attacco da parte di Hamas". "Per i sopravvissuti e le famiglie delle vittime - ha aggiunto - le conseguenze a livello mentale dureranno a lungo".
Macron, Israele fermi i bombardamenti a Gaza
In un'intervista esclusiva al Palazzo dell'Eliseo, il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che non c'è "alcuna giustificazione" per i bombardamenti e che un cessate il fuoco andrebbe a vantaggio di Israele. Pur riconoscendo il diritto di Israele a proteggersi, "li esortiamo a fermare i bombardamenti" a Gaza. Ma ha anche sottolineato che la Francia "condanna chiaramente" le azioni "terroristiche" di Hamas.
Diplomatica Usa, più di 10mila morti a Gaza
Il numero dei palestinesi che hanno perso la vita a Gaza è probabilmente più elevato dei 10.000 citati dal ministero della Sanità di Hamas. Lo riporta il Washington Post, citando quanto riferito da Barbara Leaf, diplomatica statunitense per il Medio Oriente, ai deputati di una commissione della Camera. Secondo la Leaf il numero delle vite perse in un mese di combattimenti è probabilmente “più elevato” delle cifre rese note. Intanto l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi annuncia la morte di oltre 100 suoi dipendenti.
Israele, 1.200 morti il bilancio del 7 ottobre
Israele ha rivisto al ribasso il bilancio delle vittime degli attacchi di Hamas del mese scorso nel sud di Israele, portandolo da 1.400 a 1.200, secondo un portavoce del ministero degli Esteri.
"Questo è il numero aggiornato, dovuto al fatto che c'erano molti cadaveri che non erano stati identificati e ora pensiamo che appartengano a terroristi... non a vittime israeliane", ha dichiarato all'AFP il portavoce del ministero Lior Haiat.
Onu, a Ginevra un minuto di silenzio per Gaza
Decine di ambasciatori si sono riuniti all'ONU a Ginevra per un minuto di silenzio per le migliaia di vittime della guerra che infuria a Gaza e per chiedere la fine della violenza. Circa 40 ambasciatori, provenienti principalmente ma non esclusivamente da Paesi musulmani, hanno firmato un appello congiunto in cui si chiede alla comunità internazionale di intervenire con urgenza per fermare lo spargimento di sangue e affrontare la terribile crisi umanitaria a Gaza.
Tre droni dal Libano, uno intercettato e due caduti
Tre droni si sono infiltrati nel territorio israeliano dal Libano, secondo il portavoce dell'IDF. Uno dei droni è stato intercettato dai caccia della difesa aerea dell'IDF e altri due sono caduti nella regione settentrionale. Hezbollah ha rivendicato la responsabilità del lancio dei droni.
Al Jazeera, uccisa a Gaza nipote di Haniyeh capo di Hamas
Roaa Haniyeh, nipote del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, e' rimasta uccisa oggi in un raid aereo delle forze israeliane a Gaza. Lo riporta Al Jazeera senza ulteriori dettagli. Nessun commento da parte israeliana.
Croce rossa: Sistema sanitario a Gaza è al punto di non ritorno
La distruzione degli ospedali a Gaza deve cessare: lo chiede il Comitato internazionale della Croce Rossa, sottolineando che ormai il sistema sanitario nella Striscia ha toccato "un punto di non ritorno", mettendo a rischio la vita di migliaia di persone: "civili, pazienti e membri del personale medico sono in pericolo" ha dichiarato il capo della subdelegazione del Cicr a Gaza, William Schomburg.
Netanyahu: "Manterremo il controllo su Gaza dopo la guerra"
"Le forze israeliane mantenerranno il controllo sulla Striscia di Gaza anche dopo la guerra, non lo cederà a forze esterne". Lo ha detto il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, al termine di un incontro con i leader delle comunita' ai confini con la Striscia, secondo quanto riporta Lo riporta la testata Yedioth Ahronoth. I leader locali hanno invitato il premier a "non accettare nessun cessate il fuoco ea finire il lavoro a Gaza fino all'ultimo terrorista".
Governo di Hamas: a Gaza ucciso un palestinese ogni 200
A Gaza è stato ucciso un palestinese ogni 200. Lo si evince dalle cifre fornite dal ministero della Sanita' di Gaza, gestito da Hamas, che afferma che 11.078 persone sono state uccise dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas il 7 ottobre.
Il bilancio delle vittime comprende 4.506 bambini, afferma un comunicato del ministero della Sanita', mentre 27.490 persone sono state ferite nella guerra. A Gaza vivevano 2,2 milioni di persone prima dello scoppio della guerra.
Al-Arabiya: "Raggiunto accordo per il rilascio di ostaggi"
E' stato raggiunto un accordo tra Israele e Hamas sul rilascio di 100 donne e bambini palestinesi detenuti nelle carceri israeliane in cambio di altrettante donne e minori israeliani ostaggi nella Striscia di Gaza: lo hanno riferito fonti ad Al-Arabiya, una rete televisiva di proprieta' saudita.
Abu Mazen: "40mila morti e feriti, è un genocidio"
Il Presidente palestinese, Mahmoud Abbas (Abu Mazen), ha affermato oggi che "non ci sono parole per descrivere la guerra genocida e la distruzione israeliana inflitte al nostro popolo palestinese a Gaza, con palese disprezzo per il diritto internazionale". Intervenendo in occasione del diciannovesimo anniversario della morte del defunto leader palestinese Yasser Arafat, il Presidente Abbas si e' chiesto: "Come puo' il mondo rimanere in silenzio di fronte all'uccisione e al ferimento di oltre 40.000 palestinesi, soprattutto bambini e donne, e alla distruzione di decine di migliaia di case, infrastrutture, ospedali e rifugi?".
"Cio' che sta accadendo in Cisgiordania, comprese le sue citta', campi e villaggi, e a Gerusalemme non e' meno atroce di cio' che sta accadendo a Gaza", ha affermato il presidente Abbas. "Le forze israeliane e i coloni terroristi stanno commettendo pulizia etnica, discriminazione razziale e saccheggio dei fondi palestinesi"
Abbas ha riaffermato che "Gaza e' parte integrante dello Stato di Palestina e ci assumeremo tutte le nostre responsabilita' nel quadro di una soluzione politica globale, che comprenda sia la Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, sia Gaza"
A Gaza gli ospedali stanno per chiudere
"Sono rimaste poche ore prima che gli ospedali della Striscia di Gaza finiscano le risorse per continuare a lavorare". L'annuncio è arrivato dal ministero della Sanità gestito da Hamas mentre continua la battaglia intorno alle strutture mediche della Striscia che secondo Israele sono usate come basi dai terroristi di Hamas.
"Abbiamo esaurito i tentativi di prorogare la fornitura di assistenza medica e abbiamo solo poche ore prima che gli ospedali a Gaza e nel Nord della Striscia non possano piu' lavorare", ha detto un portavoce del dicastero, chiedendo "azioni immediate al mondo arabo e islamico e ai popoli liberi del mondo". "Fate entrare forniture mediche e carburante per gli ospedali prima che avvenga una tragedia", ha aggiunto.
I giornalisti sul campo, intanto, hanno segnalato esplosioni all'interno o vicino a tre ospedali nel Nord della Striscia di Gaza: Al-Shifa, Al-Quds e l'ospedale indonesiano. Cio' avviene mentre le forze israeliane stanno penetrando in profondita' nella citta' di Gaza nella loro operazione per distruggere Hamas.
Ad Al Shifa, il più grande ospedale di Gaza City, secondo la Bbc le forze israeliane sono ora presenti su tutti e quattro i lati del. I soldati sono a circa 250 metri dalla struttura. Stamattina il ministero della Sanita' a Gaza, guidato da Hamas, ha detto che un attacco israeliano ha colpito durante la notte il cortile dell'ospedale.
L'ospedale Al-Quds, sempre a Gaza City, è circondato da carri armati mentre l'ospedale indonesano e' stato teatro di esplosioni durante la notte che che hanno danneggiato parte dell'edificio.
Israeli missiles targeted the vicinity of the Indonesian Hospital in Palestine's Gaza on the night of November 9.
— TRT World (@trtworld) November 10, 2023
Numerous fatalities and injuries have been reported, with the majority of the victims being children#IndonesianHospital pic.twitter.com/X3wmqimm5m
Blinken, "troppi palestinesi sono stati uccisi"
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha affermato che "troppi palestinesi sono stati uccisi, troppi hanno sofferto nelle ultime settimane" e che si dovrebbe fare tutto il possibile per prevenire che vengano colpiti e per fare arrivare loro aiuti.
The only way to ensure the crisis in Israel and Gaza never happens again is to begin setting the conditions for durable peace and security.
— The White House (@WhiteHouse) November 9, 2023
Watch as @SecBlinken explains the key elements the U.S. believes should be included: pic.twitter.com/fTC4JRKxqQ
Tajani auspica "passi avanti" su liberazione ostaggi
Sulla liberazione degli ostaggi da Gaza "spero si possano fare passi in avanti. Dobbiamo ringraziare il Qatar perché sta a svolgendo un ruolo prezioso. Alcuni sono già stati liberati, purtroppo i tre italiani sono morti, sono stati uccisi da Hamas. Però ci auguriamo che tutti gli altri possano essere liberati". Lo dice il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti prima di lasciare Parigi.
"Noi sosteniamo tutte le iniziative di dialogo, quella del Qatar, dell'Egitto e di tutti i paesi che favoriscono la liberazione di vittime innocenti, perche' ricordiamo che quando si parla di popolazione civile, dobbiamo parlare di popolazione civile palestinese ma anche israeliana. Adesso dobbiamo fare in modo che tutti i civili siano liberati senza condizioni. Questo è quello che chiede il G7 è che chiedono tutti", ha concluso.
#Parigi Alla conferenza umanitaria su Gaza ho sottolineato impegno concreto del Governo per i civili.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) November 9, 2023
Oltre agli aiuti umanitari inviati, oggi è salpata la #NaveVulcano ed arriverà anche un ospedale da campo.
L’Italia è in prima fila con i partner per la pace in Medio Oriente. pic.twitter.com/RCLZOGfjB4
Hamas, bombe sull'ospedale al-Shifa, 13 morti
Il governo di Hamas a Gaza ha denunciato che, nel bombardamento israeliano sul più grande ospedale di Gaza City, quello di al-Shifa, sono morte 13 persone e decine sono rimaste ferite.
Il portavoce del governo di Hamas, Salama Maarouf, che ha parlato ad al-Jazeera, ha detto che l'esercito israeliano ha bombardato diversi ospedali nella Striscia all'alba odierna e che 18 ospedali sono stati messi fuori servizio dall'inizio dell'offensiva sulla Striscia.
Secondo le fonti a Gaza, Israele ha effettuato attacchi aerei su o vicino ad almeno tre ospedali e sono ancora in corso scontri nella zona dell'ospedale al-Shifa. L'esercito israeliano ancora non si è pronunciato, ma ieri aveva fatto sapere che la 162esima divisione stava operando nel "quartiere militare" di Hamas a Gaza City: secondo l'Idf, il cosiddetto quartiere militare, adiacente all'ospedale al-Shifa, è "il cuore" dell'intelligence e delle attività operative di Hamas, e i siti nell'area sono stati utilizzati per pianificare e preparare l'assalto del 7 ottobre nel Sud di Israele che ha ucciso circa 1.400 persone e ne ha viste rapire circa 240
Attesa per il nuovo discorso di Nasrallah
Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, terrà un nuovo discorso domani alle 15 (le 14 in Italia), il secondo dall'inizio della nuova guerra tra Israele e Hamas, di cui si teme un possibile allargamento anche sul fronte libanese. La prima volta che il leader del gruppo sciita filo-iraniano ha preso la parola pubblicamente in merito è stato il 3 novembre.
Sostanzialmente, pur dichiarando sostegno ad Hamas nella sua lotta contro lo Stato ebraico, Nasrallah non ha annunciato nessun coinvolgimento più diretto e ampio, limitando la partecipazione a scontri circoscritti e alancio quotidiano di razzi anti-carro ai quali Israele risponde bombardando. Finora sono 65 i miliziani di Hezbollah rimasti uccisi.
Turchia invia nave con 8 ospedali da campo e aiuti
La Turchia ha inviato 500 tonnellate di aiuti umanitari per la popolazione di Gaza, tra cui otto ospedali da campo e 20 ambulanze. Il carico è salpato dal porto di Smirme alla volta dell'Egitto, destinazione el Arish, questa mattina. Il ministro della Salute turco, Fahrettin Koca, ha annunciato che malati di cancro e bambini bisognosi di cure della Striscia di Gaza saranno trasferiti presso ospedali della Turchia "in tempi brevi". Dopo l'intesa con l'Egitto, il via libera al trasferimento di circa mille malati è arrivato anche dal ministero della Salute israeliano.
The health minister Fahrettin Koca of Turkey gives a green signal that the Country is prepared to take and treat Children with Cancer In Gaza.#Turkey #Children #Gaza #Palestine #IsraelPalestineConflict #Israel pic.twitter.com/uCICLLwMCX
— The Arab Posts (@The_Arab_Posts) November 9, 2023
"L'ospedale turco non è più in grado di fornire assistenza medica dopo essere stato colpito e abbiamo raggiunto un accordo per il trasferimento di bambini e malati di cancro in Turchia. Il trasporto dei malati inizierà in tempi brevi e avrà luogo attraverso l'Egitto, con degli aerei-ambulanza che il nostro governo invierà appositamente", ha annunciato Koca ieri davanti al Parlamento di Ankara.
La Russia ha inviato 25 tonnellate di aiuti a Gaza
Mosca ha dichiarato venerdì di aver inviato 25 tonnellate di aiuti umanitari all'Egitto da consegnare alla Striscia di Gaza, che è sotto assedio quasi totale e bombardamenti incessanti. Dal 9 ottobre, quando Israele ha posto il territorio palestinese sotto un "assedio totale", solo quantità molto limitate di beni di prima necessita' come acqua, cibo e medicine sono state autorizzate a entrare a Gaza.
Nell'ultimo mese sono stati ammessi nel territorio circa 500 camion di aiuti provenienti dall'Egitto, un numero che rappresentava la media giornaliera prima della guerra. "Un aereo speciale del ministero russo per le Emergenze ha consegnato 25 tonnellate di aiuti umanitari alla Repubblica araba d'Egitto", hanno riferito sui social media i servizi di emergenza russi, che hanno pubblicato immagini del personale che caricava merci su un aereo Il-76 in un aeroporto nella città di Kazan, affermando che la spedizione conteneva cibo e prodotti per l'igiene, oltre a vestiti e fornelli portatili.
Israele, morti 36 soldati da inizio operazione a Gaza
Un altro soldato israeliano è morto durante i combattimenti contro Hamas nel nord della Striscia di Gaza, portando il bilancio complessivo dei militari uccisi a 36 dall'inizio dell'operazione di terra nell'enclave palestinese. La vittima era il 21enne Gilad Rozenblit della 401esima brigata corazzata.
Nyt, "Israele ha ora poco tempo per sradicare Hamas"
L'esercito israeliano ha poco tempo per portare a termine le sue operazioni a Gaza e riuscire sradicare Hamas prima che la rabbia tra gli arabi nella regione e la frustrazione negli Stati Uniti e in altri paesi per il crescente numero di vittime civili limitino il suo obiettivo hanno detto questa settimana funzionari statunitensi. Lo hanno riferito al New York Times fonti ufficiali Usa secondo cui la risposta israeliana all'attacco di Hamas "ha di fatto rinfocolato la solidarietà del mondo per la causa palestinese, anche se Israele continua a seppellire i suoi morti". Secondo le fonti americane più a lungo continuerà la campagna militare israeliana, maggiore sarà la possibilità che il conflitto scateni una guerra più ampia.
Il tempo e il terreno hanno giocato contro Israele a Gaza, spiegano le stesse fonti. Hamas ha utilizzato i civili come scudi umani e ha posizionato bunker sotterranei, depositi di armi e lanciarazzi sotto o vicino a scuole, moschee e ospedali. Tutto ciò ha aumentato il rischio di vittime civili quando l'esercito israeliano prende di mira i siti di Hamas.
Onu, 106 camion con aiuti a Gaza. Due ospedali in crisi
Mercoledì 106 camion, che trasportavano soprattutto cibo, medicine, materiale medico, bottiglie d'acqua e prodotti igienici, sono arrivati a Gaza passando dall'Egitto attraverso il varco di Rafah. Dal 21 ottobre sono 756 i camion arrivati nella Striscia. Lo ha detto Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite.
"Questo numero - ha aggiunto - rappresenta soltanto una frazione di cio' che servirebbe. Il carburante, invece, non è ancora arrivato". L'ospedale di Al Quds, nella città di Gaza, ha spiegato Dujarric, ha dovuto chiudere una serie di servizi fondamentali. L'ospedale Al Awda, l'unico a garantire servizi di maternità, "è prossimo alla chiusura"
Netanyahu, non cerchiamo di rioccupare Gaza
"Penso che l'esercito israeliano si stia comportando eccezionalmente bene. Non cerchiamo di governare Gaza. Non cerchiamo di occuparla, ma cerchiamo di dare a lei e a noi un futuro migliore". Lo ha affermato i premier israeliano, Benjamn Netanyahu in un'intervista a Fox News, sottolineando che Israele non ha intenzione di rioccupare il territorio palestinese.
צפו בראיון שלי לרשת החדשות האמריקנית Fox News: pic.twitter.com/QLFgMfDujz
— Benjamin Netanyahu - בנימין נתניהו (@netanyahu) November 10, 2023