AGI - Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov, ha nominato suo figlio quindicenne Adam, a capo del servizio di sicurezza. Lo ha reso noto il ministro della Sanità, Adam Alkhanov. "Mi congratulo di tutto cuore con Adam Kadyrov per la sua nomina all'importante posizione di capo del dipartimento di sicurezza del leader della repubblica cecena", ha scritto su Telegram. Alkhanov ha aggiunto che Adam, "malgrado la sua giovinezza, ha già una grande esperienza pratica" e ha un "forte spirito guerriero", quindi nulla lo fermerà quando si tratterà di difendere suo padre, il suo popolo, la sua religione e la sua patria.
Adam Kadyrov, decorato per "i suoi meriti" sia in Cecenia che in Tatarstan, era diventato oggetto di polemiche lo scorso settembre dopo aver pubblicato sui social un video in cui picchiava un russo arrestato per aver bruciato il Corano. Il padre, uomo forte della Cecenia, aveva però incoraggiato il figlio e si era detto "orgoglioso" del suo comportamento.
Mentre le autorità russe avevano invece preferito ignorare l'accaduto. Kadyrov, che governa la repubblica del Caucaso russo a maggioranza musulmana dal 2007, è accusato dagli attivisti per i diritti di aver ordinato rapimenti e esecuzioni extragiudiziali. Adam Kadyrov combatte fin dall'infanzia: è apparso per la prima volta sui media nel 2016 quando, a otto anni, aveva partecipato a un torneo di arti marziali miste (MMA) a Grozny.
Ufficialmente, ai bambini sotto i 12 anni è vietato partecipare alle gare di MMA e i combattimenti in Cecenia si erano svolti secondo le regole degli "adulti", cioè senza caschi o speciali imbottiture protettive sulle gambe. Tutti e tre i figli di Kadyrov, all'epoca, avevano sconfitto i loro avversari davanti al padre.