AGI - Probabilmente non è mai stato ottimo, ma ora non sarà più neppure abbondante: il rancio dell'esercito tedesco dal primo gennaio sarà rivisto per esigenze di bilancio e di sostenibilità. L'ufficio ristorazione della Bundeswehr (VpflABw) ha comunicato che ai soldati non verranno più serviti carne di vitello e bovina, il pesce e gran parte della frutta, ad eccezione di mele, pere e banane.
In una mail interna pubblicata dalla Bild si legge che "in risposta alla dinamica dei prezzi ma anche per motivi di sostenibilità, si procederà a uno sfoltimento del carrello della spesa, in particolare per quanto riguarda prodotti a base di carne bovina, il pesce congelato e la frutta fresca".
Nel messaggio si precisa che c'è un problema di costi, perché tra l'agosto 2022 e il luglio 2023 il conto per l'approvvigionamento delle mense militari è stato di 62 milioni di euro. Come motivazione viene addotto anche un "cambiamento delle abitudini alimentari" che imporrebbe una revisione del menù.
Stando al dettagliato elenco apparso sul giornale tedesco, scompariranno dal rancio involtini di manzo, polpette di manzo, hamburger. La carne bovina verrà rimpiazzata soprattutto da pollame e maiale o da altri sostitutivi della carne per vegetariani e vegani.
Via anche il lucioperca, i filetti di salmone e il merluzzo mentre i piatti a base di pesce potranno essere proposti solo una volta alla settimana.Drastico il taglio alla frutta fresca: stop a ciliege, pesche, cocomeri, meloni, uva, ananas, kiwi, arance e mandarini, fragole e albicocche, tutti frutti che deperiscono velocemente.
Duro il commento di Florian Hahn della Csu, esperto di difesa: "Se risultasse vero che ora si taglia il cibo dei nostri soldati, sarebbe un altro schiaffo alle nostre truppe. Il patrimonio della Bundeswehr non può sopportare ulteriori risparmi, soprattutto quando si tratta di alimentazione e salute. Così il nostro esercito non è più attraente e non richiamerà più giovani talenti".