AGI - Sono almeno 45 i minatori rimasti uccisi nell'incendio della miniera di ArcelorMittal Temirtau di Kostenko, nella regione di Karaganda in Kazakhstan. Lo ha ufficializzato il ministro delle Situazioni di emergenza: "Alle 8 di sera di ieri, sono stati scoperti i corpi di 45 minatori. Prosegue la ricerca di un minatore", ha detto.
Il precedente report fissava a 42 il numero dei deceduti. Nella miniera sabato sera è scoppiato un incendio, causato probabilmente da un'esplosione di gas metano. In quel momento nella miniera di Kostenko si trovavano 252 persone, la maggior parte delle quali è stata riportata in superficie.
ArcelorMittal Temirtau ha confermato poi in maniera ufficiale di aver raggiunto un accordo con il governo kazako per trasferire di nuovo la proprietà della miniera al Kazakhstan, "alla luce dei recenti eventi, e nonostante i nostri sforzi per raddrizzare la situazione".
Il confronto tra le parti era iniziato "mesi fa", spiega una nota, "e una settimana prima dell'incidente avevamo già firmato un accordo in linea di principio per formalizzare questo trasferimento".
ArcelorMittal possiede 15 miniere di carbone e minerale di ferro in Kazakhstan dal 1995. L'onda d'urto dell'esplosione nella miniera si è estesa per 3 chilometri.