Articolo aggiornato alle 20:29 del 25 ottobre 2023, gli aggiornamenti proseguono qui
AGI - Israele prosegue i raid su Gaza e colpisce obiettivi in Siria nel diciannovesimo giorno di guerra tra Hamas e lo Stato ebraico, che ha negato il visto ai funzionari Onu dopo le critiche del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Procede la missione diplomatica di Macron che, dopo aver incontrato Netanyahu e Abu Mazen, vede il re giordano Abdallah e il presidente egiziano Al-Sisi. Ecco gli ultimi sviluppi del conflitto:
- Israele ha fatto sapere di avere colpito oltre 700 obiettivi a Gaza in due giorni
- Hamas ha riferito che nelle ultime 24 ore sono morte 704 persone a Gaza, un record dall'inizio delle ostilità, per un totale di 6.546 vittime in 19 giorni.
- Macron oggi ad Amman e al Cairo
- Raid israeliano nel campo profughi di Jenin, tre morti e 20 feriti
- Erdogan cancella una visita in Israele: "Hamas non è terrorismo"
- Israele chiede le dimissioni di Guterres dopo le frasi del segretario generale Onu su Hamas che "non è nata dal nulla"
- Sanchez difende Guterres: "Rappresenta la maggioranza"
- L'ostaggio liberato da Hamas: "Ho attraversato l'inferno"
- Carburante agli sgoccioli, è emergenza nella Striscia
- Meloni ribadisce: prospettiva è due popoli e due Stati
- Crosetto incontra le famiglie degli italiani ostaggi di Hamas
La diretta
20:29 Biden, ci sono morti innocenti, ma non credo a numeri - Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto in una conferenza stampa che "non ha idea se i palestinesi stiano dicendo la verità" sul numero dei morti, ma "sono sicuro che innocenti sono stati uccisi" e sollecita Israele a minimizzare le perdite civili.
20:23 Iran accusa Israele di "genocidio" - L'Iran ha accusato Israele di portare avanti un "genocidio" contro i palestinesi. "Gli attacchi del regime sionista (israeliano) hanno raggiunto un'intensità che dimostra che l'obiettivo è l'uccisione di massa del popolo palestinese a Gaza", ha accusato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian in una lettera indirizzata al capo delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk.
20:22 Idf, ancora attacchi Gaza per preparare fasi successive - Le forze di difesa israeliane continuano a effettuare attacchi aerei nella Striscia di Gaza per "migliorare" la situazione dell'esercito in vista delle fasi successive della guerra. Lo ha detto il portavoce dell'Idf, contrammiraglio Daniel Hagari secondo quanto riporta il Guardian. Hagari ha affermato che la guerra "sarà lunga e per raggiungere gli obiettivi della guerra sono necessarie resilienza, fiducia e pazienza" da parte israeliana. "Continueremo a colpire Gaza per raggiungere gli obiettivi della guerra. Ogni attacco migliora la nostra situazione per le fasi successive", ha aggiunto.
19:37 Netanyahu, anch'io renderò conto per attacchi Hamas - "Anch'io dovrò rendere conto degli attacchi di Hamas". Lo afferma il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, nel suo messaggio alla nazione. Netanyahu, nel primo riconoscimento di responsabilità per il massacro di Hamas, afferma: "Tutti dovranno rispondere dell'attacco, compreso me"
19:33 Netanyahu, l'incursione di terra è imminente - Un'incursione di terra è imminente. Lo annuncia il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, nel suo messaggio alla nazione. Il premier non dice però quando e come. Netanyahu afferma: "Siamo al culmine di una lotta per la nostra esistenza". Gli uomini di Hamas "sono morti che camminano. Hamas è l'Isis e l'Isis è Hamas". Il premier israeliano ha invitato nuovamente i civili a dirigersi verso il sud di Gaza.
19:05 Mattarella riceve una delegazione delle famiglie di vittime-ostaggi - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questo pomeriggio al Quirinale una delegazione dei familiari delle vittime e dei sequestrati durante l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre scorso. Presente all'incontro la presidente dell'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, e il presidente della Comunita' Ebraica di Roma, Victor Fadlun.
18:59 Onu, domani sessione straordinaria Assemblea generale - Domani alle Nazioni Unite si terrà una sessione speciale dell'Assemblea generale, incentrata sulla crisi in Medio Oriente. Lo ha annunciato la portavoce del presidente dell'Assemblea. Il via ai lavori è in programma alle 10 di mattina, le 16 in Italia, e durerà due giorni.
18:52 Biden, denunciamo antisemitismo e islamofobia - "Dobbiamo, senza equivoci, denunciare l'antisemitismo. Dobbiamo, senza equivoci, denunciare l'islamofobia. A tutti voi che soffrite: voi siete parte di noi, voi siete tutta l'America". Lo scrive sui social il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
18:46 Macron, operazione via terra di Israele a Gaza sarebbe errore - Una "massiccia" operazione di terra da parte di Israele nella Striscia di Gaza sarebbe "un errore" perchè "metterebbe in pericolo la vita delle popolazioni civili" senza "proteggere Israele a lungo termine". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron prima di decollare dal Cairo dove ha incontrato il suo omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi.
18:45 Meloni, "cessate il fuoco vuole dire che Hamas resta lì" - "Il cessate il fuoco vuol dire che Hamas resta lì. Bisogna capire quale sia la risposta necessaria verso i terroristi senza coinvolgere la popolazione civile. C'è qualcuno che si fa scudo della popolazione civile e questo rende le cose molto complesse in questa fase". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella replica successiva alle comunicazioni alla Camera dei deputati sul prossimo Consiglio europeo del 26 e 27 ottobre.
18:42 Stasera Netanyahu parlerà alla nazione - Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, si rivolgerà questa sera alla nazione di israele.
18:39 Ministero della Sanità palestinese, a Gaza fino ad oggi 6.400 morti - Il Ministero della Sanità palestinese ha affermato che ad oggi 6.504 palestinesi sono stati uccisi e circa 19.000 feriti negli attacchi aerei israeliani e negli attacchi contro palestinesi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania dal 7 ottobre. Il ministero dice che 6.400 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza e 17.000 sono rimaste ferite, mentre 104 sono state uccise in Cisgiordania e 900 sono rimaste ferite. Il 70% delle vittime è rappresentato da bambini, donne e anziani, tra cui 2.500 bambini.
18:33 Onu, "Non siamo parte conflitto, noi lavoriamo per pace" - Le Nazioni Unite "non sono una parte nel conflitto ma cercano di facilitare una soluzione di pace". Lo ha precisato il portavoce del segretario generale Antonio Guterres, respingendo le accuse di Israele di aver voluto difendere Hamas e i palestinesi nella crisi in Medio Oriente. "Questo - ha aggiunto - non ci ferma dall'intavolare contatti con tutti i membri di Stato. Come già detto qui, noi continueremo ad avere contatti con le autorità israeliane, con l'ufficio del primo ministro, così come facciamo con ogni Stato".
18:18 Portavoce di Guterres, "Crisi umanitaria senza precedenti" - "La crisi umanitaria ha raggiunto un punto senza precedenti". Lo ha detto il portavoce del segretario generale Onu, in riferimento alla situazione nella Striscia di Gaza. "Gli ospedali stanno chiudendo - ha aggiunto Stephane Dujarric - l'energia è razionata, e i generatori di riserva non sono progettati per operare con continuita'".
17:31 Wsj: Israele accetta la richiesta Usa di rinvio invasione - Israele avrebbe per ora accettato la richiesta degli Usa di ritardare l'invasione di Gaza così da consentire agli Stati Uniti di spostare i missili nell'area. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti di funzionari statunitensi e israeliani.
16:54 La Francia manderà una nave ospedale per Gaza e aereo aiuti - La Francia invierà una nave della Marina francese nel Mediterraneo orientale per "sostenere gli ospedali" di Gaza. Lo ha annunciato al Cairo il presidente Emmanuel Macron, aggiungendo che domani arriverà in Egitto anche un aereo carico di materiale medico.
16:52 Macron, soluzione due Stati non è obsoleta - è necessario "raggiungere finalmente la soluzione di due Stati, Israele e Palestina, che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza", "questa idea non è tanto vecchia da essere diventata obsoleta". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, dopo l'incontro con il presidente egiziano, Al Sisi al Cairo.
16:45 Macron: 31 vittime francesi in attacchi Hamas, 9 ostaggi - Il nuovo bilancio delle vittime francesi dell'attentato di Hamas in Israele è di 31 morti. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, durante la dichiarazione congiunta con il presidente egiziano a-Sisi. Macron ha confermato che sono nove gli ostaggi francesi.
16:41 Macron a Sisi: la Francia non pratica doppio standard - "La Francia non pratica doppi standard, il diritto internazionale si applica a tutti e la Francia porta con sè i valori universali dell'umanesimo". Lo ha detto mercoledì al Cairo il presidente francese Emmanuel Macron. Riferendosi alle accuse di alcuni leader arabi secondo cui l'Occidente pensa che "le vite palestinesi valgono meno di quelle israeliane", Macron ha detto che "tutte le vite sono uguali, tutte le vittime meritano la nostra compassione, il nostro impegno duraturo per una pace giusta e duratura nel mondo".
16:18 Guterres: non ho mai giustificato gli atti di Hamas - "è falso sostenere che io abbia giustificato gli atti di terrorismo di Hamas". Lo ha dichiarato il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in una dichiarazione spontanea letta ai media. "Ho detto chiaramente - ha aggiunto - che niente può giustificare l'uccisione, il ferimento e il rapimento civili". Guterres ha inoltre sostenuto di essere rimasto "sconvolto" dall'errore di interpretazioni delle sue parole, contenute nel messaggio scritto in vista del suo intervento di ieri al Consiglio di sicurezza. Israele lo ha accusato di giustificare i terroristi e l'ambasciatore israeliano all'Onu, Gilad Erdan, ne ha chiesto le dimissioni immediate.
15:23 Sanchez: sostegno a Guterres, rappresenta maggioranza - "Voglio trasmettere tutto il mio affetto e l'appoggio del governo di Spagna, e credo della maggioranza della società spagnola, al nostro segretario generale dell'Onu, al portoghese Antonio Guterres, che credo che quello che sta facendo sia alzare la voce di una maggioranza ampia della società del mondo che chiede una pausa umanitaria, aiuti umanitari, che cessi questo disastro umanitario, che cessi la morte indiscriminata di persone che stanno soffrendo e che in qualche modo, tra tutti, si trovi una via diplomatica per arrivare a una risoluzione a questa grave crisi che ha certamente l'origine nell'attentato di Hamas sul suolo israeliano che merita tutta la condanna del governo e della società spagnoli e della comunità internazionale". Lo ha dichiarato il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, al suo arrivo al vertice sociale tripartito a Bruxelles.
14:41 Qatar e Turchia: "Occidente usa due pesi e due misure" - Il Qatar e la Turchia hanno denunciato l'adozione di una politica di "due pesi e due misure" da parte alcuni paesi Occidentali nella guerra tra Israele e Hamas. "Non è ammissibile condannare l'uccisione di civili in un contesto e giustificarla nell'altro", ha affermato il capo della diplomazia del Qatar in una conferenza stampa con il suo omologo turco a Doha.
13:48 Razzo da Gaza su Eilat è il lancio piu' lungo, 220 km - Hamas annuncia di aver lanciato un razzo mercoledì verso la città turistica israeliana di Eilat, a circa 220 chilometri dalla Striscia di Gaza, e l'esercito di Israele ha confermato che c'è stato un impatto in una zona periferica. Non ci sono notizie immediate di vittime in quello che è sembrato essere l'attacco palestinese a più lungo raggio della guerra di Gaza in corso dal 7 ottobre, scrive il Jerusalem Post.
13:25 Meloni: vittime Israele e Palestina non hanno peso diverso - Nessun distinguo tra le vittime israeliane e palestinesi. Lo ribadisce la premier Giorgia Meloni, prendendo la parola nella replica al Senato, riferendosi alle critiche arrivate dal Movimento 5 stelle nella discussione in vista del Consiglio europeo. "È evidente che io non credo che i civili che siano israeliani o palestinesi, abbiano un peso diverso: è evidente che la causa palestinese e gli attacchi di Hamas non possono in alcun modo essere sovrapposti", ha detto la premier.
13:24 Missili israeliani sull'aeroporto di Aleppo. Quarto raid - La Siria ha accusato Israele di aver lanciato un nuovo attacco missilistico contro l'aeroporto internazionale di Aleppo, nella quarta azione contro la struttura dall'inizio della guerra di Gaza e poche ore dopo che gli aerei israeliani hanno causato otto morti in un'altra area siriana. L'attacco aereo è stato lanciato intorno alle 13:25 ora locale (le 12:50 italiane) da un punto sopra il Mar Mediterraneo e ha causato danni alle piste, che sono state nuovamente messe fuori servizio, ha riferito la televisione di Stato siriana, citando una fonte militare non identificata.
13:18 Oms: a Gaza fermi 12 dei 35 ospedali. Sette sovraffollati - L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che 12 dei 35 ospedali di Gaza non funzionano e che sette ospedali principali sono ben oltre la loro capacità. L'ospedale Al-Shifa di Gaza City, il più grande del territorio, è al 150% della sua capacità, ha dichiarato l'agenzia. L'affollamento sta mettendo sotto pressione gli operatori sanitari che devono liberare rapidamente i letti per i nuovi ricoveri, mettendo a rischio la sicurezza dei pazienti.
13:13 Hamas: i morti a Gaza sono 6.546 - I morti a Gaza sotto i bombardamenti israeliani sono saliti a 6.546. Lo ha riferito il ministero della Salute gestito da Hamas.
13:12 Borrell: in Ue cresce sostegno a pausa umanitaria - "Buone notizie in arrivo da New York. Nell'Unione europea cresce il sostegno a una pausa umanitaria per consentire la consegna di aiuti a Gaza, in linea con la nostra discussione al Consiglio Affari Esteri di lunedì. Tutte le vite dei civili hanno lo stesso valore e tutte devono essere protette". Lo scrive su X l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.
12:57 A Gaza le prime 54 tonnellate di aiuti umanitari Ue - "Posso annunciare che ieri il contenuto dei primi due voli del ponte aereo, con 54 tonnellate di carico umanitario, è stato fatto entrare nella Striscia di Gaza. Parliamo di acqua, cibo, ripari, ma anche prodotti igienico-sanitari. Questo materiale è al momento a Gaza. E stiamo guardando a ulteriori voli. Su questo non ho annunci concreti da fare al momento, ma stiamo lavorando per continuare il progetto di ponte aereo e presto potremo confermare altri voli che porteranno dei carichi dai diversi partner umanitari che abbiamo all'Egitto e da lì, gradualmente, alla Striscia di Gaza". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Balazs Ujvari, nel briefing quotidiano con la stampa. "Continueremo a lavorare per fornire più assistenza umanitaria alle persone che hanno bisogno nella Striscia di Gaza", ha aggiunto.
12:47 Abdallah a Macron: è urgente fermare Israele a Gaza - Il re di Giordania Abdallah ha detto al presidente francese Emmanuel Macron che porre fine alla guerra a Gaza è una necessità urgente e ha avvertito che altrimenti potrebbe verificarsi una "esplosione" nella regione.
Una dichiarazione della corte reale riferisce che il monarca ha detto a Macron che Israele dovrebbe essere messo sotto pressione dalle potenze globali per fermare la sua campagna di bombardamenti contro i civili nel territorio e porre fine all'assedio degli oltre due milioni di residenti.
12:38 Salvini: frasi Erdogan disgustose, convocare ambasciatore turco - Le parole del presidente turco Erdogan su Hamas "sono gravi e disgustose e non aiutano la de-escalation". Lo dice il vicepremier e ministro Matteo Salvini che aggiunge: "Proporrò al collega Tajani di inviare protesta formale e di convocare l'ambasciatore della Turchia". Lo rende noto lo staff del vicepremier.
12:00 Erdogan: Hamas non è un'organizzazione terroristica - Hamas non è un'organizzazione terroristica, ma un gruppo di combattenti che agisce per la difesa e la liberazione del proprio popolo e della propria terra". Lo ha detto oggi il presidente turco Recep Tayyip accusando di ipocrisia l'Occidente per la posizione presa rispetto al conflitto in corso tra Hamas e lo stato ebraico. "Lo dico apertamente e voglio che Israele ascolti bene. Si fanno tante riunioni e tutto l'occidente è d'accordo nel definire Hamas un'organizzazione terroristica. Tuttavia, per le azioni che pone in essere, Israele stesso potrebbe essere un'organizzazione, ma questo non si dice. Il motivo è che l'Occidente si sente in debito verso Israele per quanto avvenuto in passato, ma la Turchia non ha nessun debito. Hamas non è un'organizzazione terroristica", ha concluso.
11:39 Al-Sisi: "l'unica soluzione è diplomatica" - Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha ribadito che la diplomazia è l'unica via per una soluzione tra Israele e palestinesi, sottolineando al contempo che il suo governo concentra i propri sforzi sulla fornitura di aiuti alla popolazione civile della Striscia di Gaza. Al Sisi ha ricordato che negli "ultimi vent'anni ci sono state cinque guerre" tra Israele e gruppi palestinesi e che l'Egitto, primo Stato arabo a firmare la pace con Israele nel 1979, "ha sempre giocato un ruolo per riportare la situazione alla calma". "La soluzione deve essere diplomatica, attraverso la soluzione dei due Stati: che i palestinesi abbiano il loro Stato sui territori del 1967 (quando Israele occupò la Cisgiordania e Gaza, ndr) e solo allora ci sarà sicurezza per entrambi i popoli".
10:50 Hamas: oltre 700 morti in 24 ore - Israele ha fatto sapere di aver colpito più di 700 obiettivi a Gaza negli ultimi due giorni. Il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha dichiarato di aver registrato ieri il più alto numero di morti in un solo giorno della guerra: almeno 704 persone uccise in decine di attacchi contro case, un campo profughi e altri luoghi. Il bilancio è stato riportato dal New York Times che sottolinea di non averlo potuto verificare in modo indipendente.
10:35 Israele: da Teheran sostegno diretto agli attacchi del 7 ottobre - L'Iran "ha aiutato direttamente Hamas prima della guerra, addestrando i militanti e fornendo armi, denaro e competenze tecnologiche". Lo ha detto in una conferenza stampa il portavoce delle Israel Defence Forces, Daniel Hagari.
10:22 Meloni: la prospettiva è due popoli e due Stati - "La prospettiva è due popoli e due Stati". Lo ribadisce la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Senato in vista del Consiglio europeo, parlando della situazione in Medio Oriente. "Sono personalmente impegnata - ha spiegato la premier - in una fitta rete di contatti e incontri, così come il Ministro degli Esteri, per continuare a incoraggiare i partner arabi, e le altre parti interessate, a svolgere un ruolo costruttivo per evitare un ulteriore allargamento del conflitto.
10:15 Il viaggio di Macron prosegue ad Amman e al Cairo - Il presidente francese Emmanuel Macron prosegue oggi il viaggio ad Amman volto a scongiurare un'escalation militare e a rilanciare il "processo di pace" per la creazione di uno Stato palestinese. Dopo una prima tappa ieri in Israele, dove ha presentato le condoglianze di un "Paese amico, addolorato di fronte all'atto terroristico più terribile della vostra storia", il capo di Stato francese si rivolgerà ai Paesi arabi della regione. Oggi sarà ricevuto dal re di Giordania ad Amman e incontrerà al Cairo il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi. Ieri il capo dell'Eliseo era già andato in Cisgiordania dal presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas per dimostrare anche il suo sostegno al popolo palestinese.
09:50 Il ministro degli Esteri turco in Qatar - La Turchia rimane molto attiva sul piano diplomatico nell'ambito del conflitto in Medio Oriente. Dopo l'incontro con il presidente degli Emirati Arabi Mohammed bin Zayed Al Nayhan, il ministro degli Esteri di Ankara, Hakan Fidan, ha oggi due appuntamenti in Qatar: prima vedrà il suo omologo Muhammad bin Abdurrahman, mentre in un secondo momento avrà un faccia a faccia con lo sceicco Temim bin Hamed Al Thani. Turchia e Qatar sono uniti da anni da una alleanza di tipo non solo commerciale, ma anche militare e strategico, e sono tra i pochi a non considerare Hamas una organizzazione terroristica e ad avere un dialogo con i vertici del movimento palestinese che ha attaccato Israele lo scorso 7 ottobre.
08:38 Georgieva: "La guerra ha già conseguenze sulle economie dell'area" - La guerra che infuria tra Israele e Hamas sta già colpendo le economie dei paesi vicini, ha detto il capo del Fondo monetario internazionale (FMI) in occasione di un forum di investitori a Riad. "Guardate i Paesi vicini: Egitto, Libano, Giordania, dove gli impatti sono già visibili", ha detto Kristalina Georgieva. "Ci sono Paesi che dipendono dal turismo e l'incertezza nuoce ai flussi turistici", ha aggiunto.
08:16 Attacchi israeliani in Siria, uccisi otto soldati di Damasco - Otto soldati siriani sono stati uccisi e sette feriti negli attacchi israeliani che hanno preso di mira le loro postazioni nel sud del Paese. Secondo Israele, gli attacchi sono avvenuti in risposta ai colpi sparati contro Israele ieri. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH) gli attacchi "hanno distrutto magazzini di armi e un radar antiaereo siriano" e hanno provocato "undici morti, tra cui quattro ufficiali". I raid hanno preso di mira anche una compagnia dell'esercito siriano di stanza vicino alle alture di Golan.
08:04 Israele nega i visti ai funzionari Onu - Israele ha negato i visti ai funzionari delle Nazioni Unite in reazione alle dichiarazioni di Guterres, ha annunciato l'ambasciatore israeliano presso l'Onu, Gilad Erdan. "A causa delle sue osservazioni ci rifiuteremo di rilasciare visti ai rappresentanti delle Nazioni Unite", ha detto Erdan alla radio dell'esercito. "Abbiamo già rifiutato il visto al sottosegretario generale per gli affari umanitari Martin Griffiths", ha detto Erdan. "È giunto il momento di dare loro una lezione".
07:58 Onu: manca il carburante a Gaza. Israele: chiedetelo a Hamas - Si ripercuote anche direttamente sul territorio del conflitto in corso fra Israele e Hamas la tensione che ha opposto a New York i rappresentanti di Tel Aviv ai vertici delle Nazioni Unite. L'agenzia dell'Onu per il soccorso ai rifugiati palestinesi UNRWA ha rilanciato l'allarme sulla mancanza di carburante nella Striscia di Gaza, dicendo che stasera dovrà interrompere le sue attività per questa ragione. L'esercito israeliano ha risposto diffondendo l'immagine di serbatoi pieni di carburanti all'interno dell'enclave e commentando che "contengono più di 500.000 litri di carburante: chiedete ad Hamas se potete averne un pò".