AGI - Esce dal carcere dopo 16 anni di ingiusta detenzione, ma viene ucciso durante un controllo per eccesso di velocità. È successo in Florida, dove Leonard Allan Cure, condannato nel 2003 per una rapina che non aveva commesso e rimesso in libertà nel 2020, è stato fermato da un agente che gli ha sparato dopo che si era opposto all'arresto. Secondo quanto riporta la Cnn, un agente di pattuglia della contea di Camden ha fermato il 53enne Cure perché correva a 145 chilometri orari sull'Interstate 95.
Leonard Allan Cure was wrongfully imprisoned for a crime he did not commit. Years after his release, he was killed by a deputy during a traffic stop. https://t.co/ulYYAz6TNb
— CNN (@CNN) October 18, 2023
Cure è stato collaborativo fino a quando l'agente non gli ha detto che era in arresto (per eccesso di velocità lo stato prevede l'arresto in flagranza). Allora, stando alla relazione dell'ufficio investigativo della Georgia, ha aggredito il vicesceriffo che voleva ammanettarlo. l'agente ha prima utilizzato il Taser, poi un manganello e infine ha estratto la pistola e ha sparato. Il Florida Innocence Project aveva ottenuto la revisione del processo e la liberazione di Cure grazie alla ricevuta di un bancomat che dimostrava che era a chilometri di distanza dalla scena del crimine al momento della rapina per cui era stato condannato. "Dopo tutto quello che aveva sopportato, meritava di vivere la sua vita in libertà", ha fatto sapere un portavoce del Fip.