AGI - "La situazione è abbastanza complicata, la nostra prima preoccupazione è quella di salvare gli ostaggi ed evitare un'escalation che coinvolga anche altri Paesi. Mi auguro si possano organizzare dei corridoi umanitari per fare uscire il maggior numero possibile da Gaza. Siamo al lavoro per cercare di salvare il maggior numero possibile di vite umane dopo il criminale attacco di Hamas, che provoca una reazione di Israele che ha tutto il diritto di difendersi, ma ci auguriamo che la reazione sia proporzionata all'offesa subita". A dirlo è il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell'assemblea nazionale enti locali di Forza Italia a Monza.
"L'Europa deve essere portatrice di pace, fermo restando il diritto di Israele ad esistere. L'idea di cancellare Israele dalla carta geografica è un'idea che respingiamo al mittente, però il nostro obiettivo, anche se in questo momento sembra difficilmente raggiungibile, è quello di avere due Stati per due popoli, per gli israeliani e per i palestinesi", ha aggiunto Tajani. "Questo - ha concluso - è l'unico modo per avere poi una situazione di stabilita'. è un lavoro complicato, ma bisogna andare avanti verso questo obiettivo, ambizioso ma non dobbiamo rinunciarci".
"Per ora nessun rischio da manifestazioni filopalestinesi"
"Non ci sono rischi immediati, anche se sono state rafforzate tutte le misure a protezione dei luoghi di culto ebraici. In questo momento non prevediamo rischi, nonostante questo abbiamo un allerta che permette di proteggere tutti coloro che sono potenziali obiettivi, ha poi detto Tajani in collegamento alla festa del Foglio in corso a Firenze, rispondendo ad una domanda sull'eventuale ipotesi di sospensione per le manifestazioni pro Palestina in Italia.