AGI - Il leader della maggioranza al Senato Usa, Chuck Schumer, ha incontrato il presidente cinese, Xi Jinping, e ha chiesto sostegno per Israele, dopo gli attacchi di Hamas che hanno provocato centinaia di morti, dicendosi "molto deluso" del messaggio diffuso ieri da Pechino. La critica alla Cina è arrivata sia durante l'incontro con il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, che ha ricevuto Schumer alla Diaoyutai State Guest House, sia durante l'incontro con il leader cinese.
"Gli eventi degli ultimi giorni in Israele sono orribili. Sollecito lei e il popolo cinese a stare con il popolo israeliano e condannare questi attacchi codardi e violenti", ha scandito Schumer, aggiungendo di essere rimasto "molto deluso" dalla dichiarazione della Cina che non ha mostrato "empatia o supporto per Israele in questi tempi duri e travagliati".
Il richiamo è al primo commento di Pechino, di ieri, quando il ministero degli Esteri cinese aveva fatto appello alla calma e in favore di una tregua, sottolineando che "fondamentalmente, la via d'uscita dal conflitto risiede nell'attuare la soluzione dei due Stati e stabilire uno Stato indipendente di Palestina".
Una difficile relazione
Con Xi sono stati toccati soprattutto i temi della difficile relazione tra Cina e Stati Uniti, destinati ad avere un impatto sul destino dell'umanità, ha detto Xi nelle battute iniziali dell'incontro, il primo in otto anni con i leader del Congresso Usa. I rapporti tra Cina e Stati Uniti "sono le relazioni bilaterali più importanti al mondo", ha scandito Xi, e "ci sono tutte le ragioni per cercare di stabilizzare le relazioni con gli Stati Uniti e nessuna per peggiorarle", ha proseguito il presidente cinese.
Parole, quelle di Xi, che sembrano preparare il terreno per un possibile incontro con il presidente Usa, Joe Biden - per il quale non ci sono ancora certezze - a margine del vertice Apec (Asia-Pacific Economic Cooperation) in programma il mese prossimo a San Francisco.
"Abbiamo bisogno di reciprocità"
La rara visita in Cina di una delegazione bipartisan del Congresso Usa guidata da Schumer ha avuto al centro i rapporti tra le due grandi potenze mondiali. L'obiettivo principale del viaggio, ha detto Schumer, era quello di cercare una reciprocità con Pechino sul piano economico e un gioco alla pari per le aziende statunitensi in Cina. "Abbiamo bisogno di reciprocità, il che significa che le aziende americane devono essere in grado di competere in Cina come le aziende cinesi sono in grado di competere in America. Molti americani non ritengono che ci sia equità in questo momento", ha scandito Schumer.
Per Wang, Cina e Stati Uniti devono "svolgere il proprio ruolo" di fronte alle sfide internazionali, tra cui ha elencato la guerra in Ucraina, il conflitto israelo-palestinese e il terremoto in Afghanistan, e stabilizzare le relazioni tra Cina e Stati Uniti è la "mossa giusta", che va incontro agli interessi comuni dei due Paesi e del mondo.
A Pechino, il leader della maggioranza al Senato Usa ha incontrato anche il presidente cinese, alla Grande Sala del Popolo. La visita dei senatori Usa si inserisce nella scia di incontri di alto livello degli ultimi mesi per tentare di stabilizzare le relazioni, anche se il presidente cinese aveva incontrato finora solo il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, a giugno scorso, tra gli alti funzionari statunitensi che si sono recati a Pechino.