AGI - La Camera dei Rappresentanti Usa, a maggioranza repubblicana, ha votato il progetto di legge per evitare lo shutdown, che sarebbe cominciato nelle prossime ore. La legge passa ora al Senato, a maggioranza democratica. Alla Camera i voti favorevoli sono stati 335 (tra cui molti repubblicani), i contrari 91.
La legge, approvata dalla Camera del Congresso Usa, evita lo shutdown per quarantacinque giorni. Nel testo non sono stati inseriti gli aiuti all'Ucraina. Adesso scatta una corsa contro il tempo: serve il voto del Senato entro la mezzanotte, per evitare il blocco dei pagamenti federali per mancanza di copertura.
Se la legge non fosse approvata definitivamente, la prima economia del mondo rallenterebbe il passo: 1,5 milioni di funzionari sarebbero privati del salario e il traffico aereo potrebbe registrare difficoltà, i visitatori dei parchi nazionali troverebbero i cancelli chiusi.
Il tempo limite per l'approvazione definitiva da parte del Senato è la mezzanotte americana, le ore 6 del mattino in Italia.
Kevin McCarthy, il Presidente repubblicano della Camera dei rappresentanti, ha proposto questa mattina una soluzione in zona Cesarini. "Chiedo a repubblicani e democratici di mettere da parte le loro divergenze politiche. Pensate agli americani", ha esortato McCarthy davanti alla stampa.
La sua proposta, approvata dalla Camera, "non comprende una parte di bilancio per l'Ucraina", ha precisato.
La Casa Bianca aveva inizialmente richiesto che la legge finanziaria comprendesse 24 miliardi di dollari di aiuti militari e umanitari per Kiev. "Alcuni membri del Congresso stanno creando cosi' tanti contrasti che sarebbero pronti a paralizzare il Governo stasera. Questo è inaccettabile", ha fustigato Joe Biden su X.
Cosa è lo shutdown e cosa succede
è l'incubo di qualunque amministrazione. Ne sa qualcosa anche Barack Obama, che nel 2013 si vide negare da un Congresso nel quale il suo partito - i democratici - non aveva più la maggioranza, l'approvazione della legge finanziaria.
Da quando il Congresso ha introdotto il moderno processo di bilancio nel 1976, ci sono stati 20 episodi simili, tra cui la chiusura del 2018-2019 e quella del gennaio 2018, quando i fondi non sono stati stanziati per almeno un giorno. Quello che invece succede oggi, con la scadenza per rifinanziare la legge di bilancio il 30 settembre, vede la Casa Bianca che vuole a tutti i costi che la legge di bilancio includa i 24 miliardi di dollari di aiuti militari e umanitaria Kiev, e una componente repubblicana alla Camera che osteggia un piano sostenuto dai democratici e repubblicani.
E senza il via libera al bilancio federale, il Paese va in 'shutdown', letteralmente 'spegnimento', ovvero blocco di tutte le attività governative non essenziali. I cittadini statunitensi si svegliano con una pubblica amministrazione ridotta ai servizi essenziali, con 800mila dipendenti federali destinati a restare a casa senza stipendio.
Nel 2013 furono i repubblicani a causarlo: pur di affondare la riforma sanitaria Obamacare si rifiutarono persino di accettare l'approvazione di un bilancio provvisorio. Nel 2018 furono i repubblicani ad accusare i democratici, di ricattare il presidente Trump.
I dem avrebbero approvato la versione della legge sul rifinanziamento, passata alla Camera, solo se ci fosse stato un accordo sui cosiddetti 'dreamer', gli immigrati illegali entrati negli Usa quando erano minori. Dreamer cui a settembre Trump ha tolto ogni garanzia con un provvedimento poi bloccato da alcuni giudici federali.
Ma quali sono gli effetti del blocco:
Casa Bianca e Congresso
Le strutture restano aperte, seppure con personale ridotto.
Pentagono
Il personale militare rimane in servizio, sebbene il versamento degli stipendi potrebbe subire ritardi. Buona parte del personale civile rischia pero' di essere mandato a casa.
Sicurezza nazionale
I servizi rimangono operativi, compresi il controllo alle frontiere e la sicurezza aeroportuale.
Ricerca medica
Gli Istituti Nazionali di Sanità non potranno curare nuovi pazienti o effettuare test clinici.
Musei e parchi nazionali
Serrata totale, Statua della Libertà compresa.
Nasa
Le operazioni che riguardano la Stazione Spaziale Internazionale proseguiranno, ma alla maggior parte dei 18mila dipendenti è stato ordinato di restare a casa. Senza stipendio.
Agenzia per la protezione dell'ambiente
In Usa non c'è teoricamente nessuno che stia monitorando la qualità dell'aria e dell'acqua o garantendo il rispetto delle norme sull'inquinamento da idrocarburi. -
Poste
Il servizio postale resta attivo, godendo di fonti di finanziamento indipendenti.
Sicurezza sociale
Gli uffici sono chiusi ma i programmi di assistenza restano attivi, sebbene non a pieno regime. Restano aperti gli ospedali per veterani.
Washington
Il Congresso ha giurisdizione esclusiva sulla capitale. Per evitare gli episodi imbarazzanti che caratterizzarono lo scorso 'shutdown', come l'interruzione della raccolta di rifiuti, il sindaco Vincent Grey continuerà a mantenere al lavoro tutti i dipendenti pagandoli con fondi di emergenza.