AGI - Cina e Stati Uniti, i due principali inquinatori al mondo, non saranno tra i relatori del vertice delle Nazioni Unite sul clima perché saranno ammessi solo i paesi più ambiziosi in materia di politiche climatiche. Lo ha annunciato oggi il segretario generale Antonio Guterres, in vista del vertice di dicembre, spiegando di voler includere solo i leader dei paesi con piani concreti per raggiungere l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra.
L'elenco pubblicato dalle Nazioni Unite mostra 41 relatori tra cui non risultano Cina o Stati Uniti. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è a New York per l'assemblea generale dell'Onu e ha proposto leggi più dure per ridurre le emissioni di carbonio fissando l'obiettivo di un'economia a zero emissioni nette entro il 2050. Tuttavia i critici sostengono che gli Stati Uniti non hanno ancora intrapreso azioni sufficienti per raggiungere l'obiettivo, soprattutto per l'opposizione del Partito Repubblicano.
Il "Climate Ambition Summit", tuttavia, includerà la California, rappresentata dal governatore Gavin Newsom. I paesi invitati a partecipare includono Brasile, Canada e Francia, oltre all'Unione Europea. Tra i relatori figura il sindaco di Londra Sadiq Khan ma non il Regno Unito nel suo insieme. Guterres, rivolgendosi all'assemblea generale ieri, ha sottolineato il caos climatico che regna, dichiarando di non volere più sentire il "solito vecchio disco rotto" di paesi che aspettano che siano gli altri ad agire per primi. "A tutti coloro che lavorano e sostengono una reale azione per il clima, voglio che sappiate che siete dalla parte giusta della storia e che io sono con voi", ha detto Guterres.