AGI - Le forze armate americane hanno riferito di aver trovato e identificato i resti dell'F-35 scomparso domenica nei cieli della Carolina del Sud dopo che il pilota era riuscito a paracadutarsi in seguito a un "incidente" non meglio specificato.
Il campo di detriti si trova nella contea di Williamsburg, a Nord-Est della Joint Base Charleston, che ha coordinato finora la ricerca del caccia, riferisce il Corpo dei Marines, che ha assunto le competenze relative a un caso che ha suscitato stupore e incredulità negli Stati Uniti.
Un modello avanzatissimo
A sparire dai rilevatori non era stato un aereo qualunque ma l'avanzatissimo modello Lightning II, ambito dagli alleati, Ucraina in primis. Il caccia caduto nelle campagne di Stuckey, a 120 chilometri dalla base di Charleston, era un jet da 80 milioni di dollari dotato di nuove tecnologie stealth per eludere i radar.
L'F-35 caduto apparteneva al Marine Fighter Attack Training Squadron 501, un'unità dedicata all'addestramento dei piloti per la soddisfazione dei requisiti di formazione annuali. L'ultima posizione nota era vicino al lago Moultrie e al lago Marion, due grandi specchi d'acqua a nord-ovest della città di Charleston.
Il pilota sta bene
Il pilota, di cui non sono state rese note le generalità, è atterrato in un centro abitato ed è stato ricoverato ma le sue condizioni sono stabili e non destano preoccupazione.
Lo sconcerto dei cittadini non ha potuto che crescere di fronte all'appello lanciato dalla base sulle reti sociali ai residenti perché aiutassero a localizzare i detriti. Da quel momento numerosi siti di tracciamento hanno setacciato i dintorni di Stuckey. La rete si è presto riempita di falsi che hanno complicato le ricerche e meme che ritraevano il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nell'atto di impadronirsi del velivolo.
Il transponder non funzionava
"L'incidente è attualmente oggetto di indagine e non siamo in grado di fornire ulteriori dettagli per preservare l'integrità del processo investigativo", si legge ancora nel comunicato dei Marines, che hanno chiesto ai cittadini delle zone limitrofe di non avvicinarsi al campo per non interferire con le operazioni di recupero.
Il portavoce della Joint Base Charleston, Jeremy Huggins, ha successivamente detto al Washington Post che il transponder del jet non funzionava e che le capacità stealth dell'apparecchio lo hanno reso ancora più difficile da rintracciare.
"Come si fa a perdere un F-35?"
"Come diavolo si fa a perdere un F-35?", è sbottata Nancy Mace, che rappresenta l'area di Charleston alla Camera dei Rappresentanti. "Come mai non c'è un dispositivo di localizzazione e chiediamo alla gente di pensarci, trovare un jet e consegnarlo?", ha dichiarato la parlamentare.
Per cause differenti, almeno altri sette F-35 sono andati distrutti in passato in incidenti.