AGI - "La Russia non ha mai rifiutato i negoziati con l'Ucraina, se l'altra parte vuole, lo dica pure". È la nuova 'stoccata' del Presidente russo, Vladimir Putin nei confronti di Kiev. Le notizie sono delle agenzie russe Tass e Interfax.
Per il leader del Cremlino, l'Ucraina ha utilizzato munizioni a grappolo statunitensi "su larga scala", mentre la stessa Washington ha riconosciuto l'uso di tali armi come un crimine. "Vengono utilizzate, e questo viene fatto su larga scala", ha detto Putin ai giornalisti in risposta a una domanda sull'uso ucraino delle munizioni a grappolo statunitensi.
Le affermazioni, secondo cui la Russia avrebbe chiesto di avere volontari dalla Corea del Nord per partecipare all'operazione militare in Ucraina, sono del tutto insensate, ha poi aggiunto Putin rispondendo alle domande dei giornalisti. "Voglio dire che questa è una totale assurdita'", ha detto in risposta a una richiesta di commentare dichiarazioni simili fatte in Occidente.
I colloqui con Lukashenko
A Sochi, inoltre, sono iniziati i colloqui tra lo stesso Putin e Alexander Lukashenko. Il Presidente russo ha informato Lukashenko del vertice di questa settimana con il leader nordcoreano Kim Jong-un. Lukashenko, a sua volta, ha osservato che Mosca, Minsk e Pyongyang potrebbero pensare a una "cooperazione a tre".