Putin: 'Conflitto provocato dall'Occidente per contenerci'. Zelensky lo accusa: 'Ha ucciso Prigozhin'
AGI - Il conflitto in Ucraina "è stato deliberatamente provocato dall'Occidente per contenere la Russia". Lo ha ribadito il presidente russo Vladimir Putin, come riporta la Tass. Al leader di Mosca risponde quello di Kiev, Volodymyr Zelensky, che lo ha accusato di essere dietro la morte del capo della Wagner Evgheni Prigozhin, avvenuta in un incidente aereo il mese scorso. "Ha ucciso Prigozhin, almeno abbiamo tutti questa informazione", ha detto.
Zelensky ha poi dichiarato che l'Ucraina è pronta a organizzare le elezioni anche mentre la guerra con la Russia è ancora in corso. "Sono pronto per le elezioni. Voglio dire, siamo pronti se è necessario", ha spiegato aggiungendo di essere favorevole all'ingresso di osservatori internazionali perché "per noi la cosa principale non è tenere le elezioni, ma che siano riconosciute".
La questione 'Musk'
"A volte un errore è molto più di un semplice errore. Non consentendo ai droni ucraini di distruggere parte della flotta militare russa tramite l'interferenza di Starlink, Elon Musk ha permesso a questa flotta di lanciare missili Kalibr contro le città ucraine. Di conseguenza, civili e bambini vengono uccisi". È la denuncia del consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, che commenta così le anticipazioni della biografia di Musk a firma di Walter Isaacson secondo cui il miliardario avrebbe ordinato di disattivare i satelliti di Starlink vicino alla Crimea per impedire, l'anno scorso, un attacco dell'Ucraina alle navi militari russe.
"Questo è il prezzo di un cocktail di ignoranza e grande ego. Tuttavia, la domanda rimane ancora aperta", ha concluso Podolyak nel suo post su X, "perché alcune persone vogliono cosi' disperatamente difendere i criminali di guerra e il loro desiderio di commettere omicidi? E si rendono conto che stanno commettendo il male e incoraggiando il male?".
Le difficoltà nella controffensiva
La superiorità aerea russa "sta franando" la controffensiva ucraina. Lamentandosi delle lentezza delle consegne di armi occidentali e delle sanzioni alla Russia, Zelensky ha ribadito: "Se noi non siamo in cielo e la Russia sì, ci fermano dal cielo. Fermano la nostra controffensiva". Il presidente ucraino ha quindi chiesto armi più "potenti e a lungo raggio". Le consegne di armi a Kiev e le nuove sanzioni contro la Russia stanno diventando "complicate e lente", ha concluso.