AGI - Un individuo adulto in posizione seduta con le gambe piegate, i capelli ancora uniti al cranio e la mascella ancora ben conservati. È l’ultimo ritrovamento avvenuto a Lima, la capitale del Perù, nel corso di alcuni scavi archeologici e risalgono sicuramente all’anno 1000 d.C.
I resti di questo corpo mummificato sono stati ritrovati “dentro una tomba cerimoniale presso il monumento di Huaca Pucllana, un'antica piramide, insieme a oggetti in ceramica e tessuti”, come riferisce il Washington Post.
Al popolo Ychsma, che a quel tempo viveva nella zona di Lima, viene attribuita la costruzione di almeno 16 piramidi e il dominio sulla costa centrale del moderno Perù fino all'ascesa dell'impero Inca, così oggi non è affatto raro, e al tempo stesso anche “interessante, che si trovino ancora cose del genere nel centro della città", ha dichiarato l'archeologa Mirella Ganoza, che guida la missione.
Quanto al sito di Huaca Pucllana, esso è stato costruito con tutta probabilità intorno al 500 d.C., si trova nel cuore di Miraflores e si ritiene che il popolo Ychsma lo abbia utilizzato “come cimitero”.
A Lima, per altro, ci sono “circa 400 siti sacri”, che ospitano varie rovine archeologiche, la cui scoperta serve ad accrescere le notizie e gli studi sul passato più remoto, anche in relazione alle conoscenze sulle condizioni sanitarie, culturali e sociali degli indigeni peruviani di quell’epoca. “C'è ancora molto che i morti del Perù possono insegnarci e dirci", ha chiosato lo Smithsonian Magazine già nel 2015, nel riflettere sul significato di queste scoperte. "Dall'interno dei palazzi di pietra e in cima alle cime sacre delle montagne, i morti Inca continuavano a esercitare un potere incredibile sui vivi".
Tuttavia il sito di Huaca Pucllana “ha già restituito diverse mummie e antichi oggetti”, aggiunge il New York Post, secondo il quale gli esperti paragonano il luogo a un vero e proprio “vaso di Pandora”, che riserva molti altri segreti ancora tutti da scoprire. A ogni modo, la mummia di Huaca Pucllana, emersa dal sottosuolo mercoledì, non è l’unico ritrovamento avvenuto quest’anno. All’inizio 2023, infatti, gli archeologi hanno ritrovato un’altra mummia dello stesso periodo nel sito archeologico di Cajamarquilla, a circa 15 miglia da Lima, e si ritiene che i resti fossero quelli di un adolescente, come riferito dalla Nbc, aggiungendo che “parte della pelle del cadavere era ancora ben riconoscibile”.
E poi, a giugno scorso, alcuni studenti con altrettanti ricercatori hanno scoperto una mummia avvolta in un tessuto, che si ritiene avesse circa 3.000 anni, sempre durante un'altra serie di scavi, ma ancora una volta a Lima. Ed è stata rinvenuta “sotto 15 mila libbre di spazzatura” in una discarica nel distretto di Rimac, sempre a Lima. Un sottosuolo assai ricco di reperti d’un passato lontanissimo.