AGI - La Guardia costiera algerina ha ucciso a colpi d'arma da fuoco due turisti in vacanza in Marocco, che si erano allontanati nelle acque algerine a bordo delle loro moto d'acqua. Lo riportano i media marocchini, secondo cui le vittime - Bilal Kissi e Abdelali Merchouer - facevano parte di un gruppo di quattro cittadini con doppia cittadinanza franco-marocchina, partiti in moto d'acqua dalla località di Saidia.
Un terzo membro del gruppo, Smail Snabe, a è stato arrestato dalla Guardia costiera che pattuglia la frontiera chiusa tra i due Stati. "Ci siamo persi ma abbiamo continuato finchè non ci siamo ritrovati in Algeria", ha detto al sito marocchino Le360, Al Omk Mohamed Kissi, fratello di uno dei due giovani uccisi. "Sapevamo di essere in Algeria perché un gommone algerino nero è venuto verso di noi" e quelli a bordo "ci hanno sparato", ha raccontato.
L'episodio ha generato rabbia in Marocco dopo che un pescatore ha pubblicato il video di un corpo senza vita che galleggiava nel mare. L'incidente avviene in un contesto di crescenti tensioni tra i due Paesi, esacerbate dal loro antagonismo sul territorio conteso del Sahara Occidentale.
Il confine tra le nazioni nordafricane è chiuso dal 1994 e Algeri ha reciso le relazioni diplomatiche con Rabat nel 2021 dopo aver accusato il suo vicino di "atti ostili", un'accusa che il Marocco ha definito "del tutto ingiustificata".