AGI - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ritiene possibile una soluzione negoziata per la "smilitarizzazione" e liberazione della Crimea, annessa alla Russia dal 2014.
"Se arriviamo ai confini amministrativi della Crimea, penso che si possa forzare politicamente la smilitarizzazione della Russia sul territorio della penisola", ha detto il leader di Kiev in un'intervista, ieri sera, alla giornalista Natalia Moseichuk, ripresa poi da diversi media ucraini. In passato, l'Ucraina aveva più' volte sottolineato la propria determinazione a riconquistare militarmente la Crimea.
I soldati ucraini sono attualmente impegnati nella controffensiva a Sud del Paese, cercando di riconquistare le zone occupate e di avanzare verso la costa della Crimea.
Tuttavia, secondo Zelensky, una soluzione politica per la Crimea sarebbe migliore di un intervento militare sul territorio della penisola, perché comporterebbe meno vittime.
"Non voglio spostare la guerra sul territorio russo"
Allo stesso tempo, Zelensky ha assicurato nell'intervista che non vuole spostare la guerra sul territorio russo. Lo scopo è la liberazione dei propri territori. Se l'Ucraina dovesse avanzare molto nel territorio russo, vi sarebbe il rischio di perdere rapidamente il sostegno dei partner occidentali e di dover combattere da sola contro la Russia.
Si tratta di un'apertura da parte di Zelensky, su un tema che finora a Kiev era sempre stato affrontato in termini militari. Alla fine di luglio, il capo dei servizi segreti ucraini, Kyrylo Budanov, aveva previsto che le forze armate sarebbero presto arrivate sul territorio della penisola.
Dal canto suo, il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale, Oleksiy Danilov, aveva avvertito che l'Ucraina avrebbe riconquistato la Crimea con mezzi militari, perché non ci sono ancora altre opzioni. La guerra, aveva detto, non può considerarsi finita senza la liberazione della Crimea.
"Massima attenzione alle operazioni offensive"
"Oggi si presta la massima attenzione alle operazioni offensive e al rifornimento di armi e di tutto il necessario al fronte. Lo considereremo nella prossima riunione del Consiglio di Sicurezza e Difesa Nazionale", ha aggiunto Zelensky.
Il presidente ucraino progetta anche una "attuazione del piano per la protezione delle infrastrutture energetiche critiche. Preparazione per l'inverno. Sviluppo di un programma per la transizione verso tipi di aeromobili promettenti".