AGI - A 33 anni Taylor Swift non è solo la pop star del momento, protagonista di un tour mondiale da un miliardo e mezzo di dollari, ma anche un'artista dal 'cuore d'oro'. In ogni città dove si esibisce, la cantante che domina tutte le classifiche musicali, fa migliaia di donazioni al banco alimentare per aiutare le persone in difficoltà.
Quando l'Arizona Bank Food Network ricevette mesi fa una telefonata da qualcuno che preannunciava una donazione da parte di Swift in vista del concerto in Arizona, i volontari dell'associazione pensarono a uno scherzo ogni tappa del tour. Non lo era. Il network dell'Arizona, grazie ai soldi donati dall'artista, è stato in grado di inviare camion carichi di 20 mila chili di prodotti freschi da mangiare.
Dalla Georgia al Michigan, dal Texas alla California, l'Eras Tour sta garantendo pasti a migliaia di persone, oltre a spettacoli indimenticabili per centinaia di migliaia di fans. La generosità di Taylor arriva in un momento drammatico per la rete americana del Banco alimentare, che riunisce centinaia di organizzazioni noprofit: con la fine della pandemia da Covid non vengono più distribuiti buono pasto e le richieste di aiuto sono moltiplicate.
La gente ha fame e non sa come affrontare questa emergenza. La Food Lifeline, che ha base a Seattle ed è un'altra organizzazione che si occupa di assistere i poveri, grazie alla donazione della cantante che si è esibita qui a luglio conta di impiegare i fondi per acquistare prodotti alimentari freschi nelle comunità etniche della zona.
Non solo Swift sta finanziando l'acquisto di cibo, ma spinge aziende e individui a seguirne l'esempio. A Las Vegas, altra tappa del tour, sono schizzate le donazioni alle noprofit del circuito del Banco alimentare. Lo stesso è avvenuto a Los Angeles e a Santa Clara, in California. E adesso che la notizia sta facendo il giro dei media e della rete, è probabile assistere a un altro effetto Swift in nome del pop e della solidarietà.