AGI - Il film "Barbie", record d'incassi al botteghino mondiale, non arriverà mai nelle sale del Kuwait perché offende la pubblica morale. Lo hanno dichiarato le autorità pubbliche di uno degli stati più conservatori del Golfo.
"La trasmissione dei film 'Barbie' è stata vietata", ha annunciato Lafi Subaiei, presidente del comitato per la censura cinematografica come riportato dall'agenzia di stampa Kuna. L'organismo che ha bandito la pellicola, ha precisato Subaiei, è intenzionato a "vietare tutto cio' che mina la morale comune, l'ordine pubblico e le tradizioni, introducendo idee straniere nella società", ha aggiunto.
Prima di questa decisione, le autorità avevano chiesto la "rimozione di alcune scene oscene che incoraggiano comportamenti inaccettabili" ma senza fornire dettagli sui passaggi 'incriminati'.