AGI - Nel loro incontro alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il premier italiano, Giorgia Meloni, "hanno riaffermato l'incrollabile alleanza, il partenariato strategico e la profonda amicizia tra gli Stati Uniti e l'Italia". È quanto si legge in una dichiarazione congiunta diffusa dopo l'incontro.
"I legami tra Italia e Stati Uniti sono radicati nella storia, nell'affinità culturale e nella cooperazione economica. Sono fondati su valori e principi condivisi - democrazia, libertà, rispetto dei diritti umani - rafforzati dall'obiettivo comune di promuovere la pace e la sicurezza, di aumentare la prosperità e di far progredire la sicurezza, rafforzare la prosperità e promuovere la sostenibilità in tutto il mondo".
Nel corso del loro colloquio, i due leader hanno anche affermato "il loro sostegno al popolo tunisino". Stati Uniti e Italia, si legge ancora nella dichiarazione congiunta, hanno anche espresso "il comune obiettivo di una Tunisia prospera, sicura e democratica. Gli Stati Uniti hanno accolto con favore la Conferenza su migrazione e sviluppo tenutasi il 23 luglio a Roma, e l'istituzione del "Processo di Roma" per promuovere partenariati tra i Paesi di origine, transito e destinazione delle migrazioni nella più ampia regione del Mediterraneo, in Medio Oriente e in Africa".
Nel loro dialogo, Meloni e Biden hanno evidenziato che "il vertice NATO di Vilnius ha dimostrato l'unità e la forza del legame transatlantico e la capacità unica dell'Alleanza di adattare la sua deterrenza e la sua difesa". Entrambi "sono inoltre al fianco dell'Ucraina che si difende dall'aggressione illegale della Russia. Gli Stati Uniti e l'Italia continueranno a fornire assistenza politica, militare, finanziaria e umanitaria all'Ucraina per tutto il tempo necessario, con l'obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura che rispetti pienamente la Carta delle Nazioni Unite e la sovranità e la territorialità dell'Ucraina".
Punto stampa, in Ambasciata
Il presidente del Consiglio ha poi incontrato i giornalisti all'interno dell'Ambasciata italiana a Washington raccontando i temi affrontati durante il dialogo con il presidente americano e rispondendo alle domande dei giornalisti.
"Abbiamo avuto un lungo incontro con Biden, in cui abbiamo ribadito la nostra solida alleanza, il partenariato strategico, la profonda amicizia che uniscono Italia e Usa". Queste le prime parole espresse dal leader del governo italiano, in conferenza stampa, all'ambasciata a Washington dopo l'incontro alla Casa Bianca. "Sono fiera di guidare l'Italia, che viene guardata con grande rispetto".
Con il presidente Joe Biden "abbiamo parlato di via della Seta, di Cina, di come occorre garantire la nostra sicurezza economica, il multilateralismo sostenibile e favorire il dialogo con Pechino perché agisca in modo responsabile". Poi l'annuncio: "Andrò in visita in Cina".
Durante l'incontro si è toccato anche il tema dell'Ucraina: "Tutti insieme abbiamo deciso di difendere la legge internazionale e sono orgogliosa che l'Italia fin dall'inizio abbia fatto la sua parte. Lo abbiamo fatto perché sostenere l'Ucraina significa difendere la coesistenza pacifica delle persone ovunque nel mondo". Mentre sull'Africa: "Stiamo costruendo una nuova relazione fra pari con i Paesi africani per aggredire il problema della migrazione illegale".
"Italia e Usa hanno un comune interesse a potenziare un commercio globale che non sia solo libero ma anche corretto. La competizione di altri Stati che non osservano i nostri standard in termini di protezione dei lavoratori, sicurezza e la protezione dell'ambiente minano le nostre aziende e lavoratori".
Biden: "Siamo diventati amici"
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha sottolineato come lui e la premier Giorgia Meloni "sono diventati amici". La dichiarazione è arrivata nel corso delle dichiarazioni fatte allo Studio Ovale davanti alle telecamere, prima dell'incontro a porte chiuse.
"Voglio porgere le mie condoglianze - ha aggiunto Biden - a tutti coloro che nel Mediterraneo stanno soffrendo condizioni meteorologiche estreme". Biden, dopo aver ricordato i forti legami tra Usa e Italia, ha concluso la conversazione con un riferimento scherzoso alle origini italiane della moglie, la first lady Jill Biden. "Io - ha detto, riproponendo una battuta che ha fatto spesso in passato - posso essere irlandese ma non stupido. Ho sposato la nipote di Dominic Giacoppa". Giacoppa, o Giacobbe, era il nonno di origine italiana della moglie.
Lo spazio e gli altri temi su cui lavorare
Nell'incontro aperto alla Casa Bianca con la premier Giorgia Meloni, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha sottolineato la presenza di rapporti sempre più "profondi" a livello economico tra i due Paesi. Un rapporto, ha detto, che ha "alimentato più di cento miliardi di dollari di scambi commerciali l'anno scorso".
"Dal mio punto di vista - ha aggiunto - non c'è ragione perché non possa crescere. Noi stiamo espandendo la nostra partnership anche in nuove aree, inclusa la cooperazione spaziale e il rafforzamento del sostegno ai Paesi in via di sviluppo".
"Non vedo l'ora - ha continuato - di discutere oggi di Mediterraneo, del nostro lavoro con le nazioni del Mediterraneo per affrontare le sfide della migrazione che arriva dall'Africa". "E l'Italia - ha ricordato - andrà a guidare il G7 il prossimo anno e io non vedo l'ora di perseguire adesso quell'agenda ambiziosa". "Spero - ha scherzato, rivolgendosi alla premier italiana - che sarai gentile con me come presidente".
La visita a Capitol Hill
In giornata Meloni è stata a Capitol Hill per una serie di incontri istituzionali previsti nella prima giornata della visita ufficiale negli Stati Uniti. "Più che mai dobbiamo essere capaci di contare l'uno sull'altro". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni parlando dei rapporti Italia-Usa nella dichiarazione congiunta alla stampa con lo speaker della Camera dei Rappresentanti, Kevin McCarthy.
Fra Italia e Stati Uniti vi sono "legami incredibilmente forti, legami che sono diventati ancora più profondi negli ultimi tempi dopo la guerra di aggressione russa all'Ucraina", ha aggiunto la premier, "Molte cose stanno cambiando ma c'è una cosa che dobbiamo dimostrare, ovvero che l'Occidente è unito e vuole difendere un mondo basato sulle regole. Senza un mondo basato sul diritto internazionale sarebbe il caos".
Il presidente del Consiglio ha avuto una colazione di lavoro al Senato durante la quale hanno preso la parola il senatore Chuck Schumer, leader del Partito Democratico, e il leader dei repubblicani, Mitch McConnell.
"Oggi abbiamo avuto l'occasione di scambiare punti di vista su molte questioni internazionali, dalla guerra in Ucraina con i suoi effetti nel mondo, alla sicurezza alimentare, alla stabilizzazione e allo sviluppo nell'area del Mediterraneo, dell'Africa, e poi l'Indo-Pacifico e la presidenza del G7 italiana. È stato un piacere avere questa conversazione con i rappresentanti del Congresso" ha detto Meloni.
"La visita del primo ministro Giorgia Meloni è molto importante. Sostengo le azioni dell'Italia per ridurre la dipendenza dal gas naturale russo e per affrontare la crisi dei migranti nell'Europa meridionale. E apprezzo i suoi sforzi di gestire la crescente aggressività della Cina comunista" si legge in un messaggio sul profilo Twitter dello speaker del Congresso Usa.
Prime Minister @GiorgiaMeloni's visit is very important. I support Italy's actions to curb reliance on Russian natural gas and to address the migrant crisis in Southern Europe. And I commend her efforts to address rising aggression from Communist China. https://t.co/Q6wsWVagFJ
— Kevin McCarthy (@SpeakerMcCarthy) July 27, 2023
"Che le nostre relazioni continuino a prosperare in questi tempi difficili e globali. Brindo alla nostra amicizia incrollabile e a molti successi per le nostre nazioni. Dio benedica l'America, Dio benedica l'Italia" ha poi aggiunto il presidente del Consiglio, nella sala dei ricevimenti della Camera dei Rappresentanti, la Rayburn Room, in occasione di un pranzo con lo Speaker McCarthy e alcuni membri del Congresso.