AGI - "Il presidente Mohamed Bazoum è stato rimosso dal potere. Lo ha annunciato un gruppo di soldati apparso sulla televisione nazionale del Paese dell'Africa occidentale, poche ore dopo che il presidente era stato trattenuto nel palazzo presidenziale.
L'esercito del Niger ha annunciato di aver rovesciato il presidente legittimo del Paese, Mohamed Bazoum, a seguito del "continuo degrado della situazione di sicurezza e della cattiva gestione economica e sociale". In un comunicato letto dalla televisione nigerina e firmato dal generale Salifou Mody, capo di stato maggiore, i rappresentanti dei golpisti, organizzati in una piattaforma denominata Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria (CLSP), hanno ribadito il "rispetto di tutti gli impegni sottoscritti dal Niger".
Blinken: "Aiuti Usa solo con mantenimento della democrazia"
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha subordinato la prosecuzione degli aiuti statunitensi al Niger al "mantenimento della democrazia" nel Paese africano. Lo afferma il dipartimento di Stato. "Il forte partenariato economico e di sicurezza (degli Stati Uniti) con il Niger dipende dal mantenimento della democrazia e dal rispetto dello stato di diritto e dei diritti umani", ha sottolineato Blinken al presidente nigerino Mohamed Bazoum, detenuto dai membri della guardia presidenziale, durante una telefonata tra i due, viene riferito in un comunicato.
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha chiesto il "rilascio immediato" di Mohamed Bazoum, il presidente del Niger trattenuto nel palazzo presidenziale da un gruppo di soldati che ha dichiarato di averne rovesciato il potere. "Ho parlato con il presidente Bazoum questa mattina e ho chiarito che gli Stati Uniti lo sostengono fermamente come presidente democraticamente eletto del Niger. Chiediamo il suo rilascio immediato", ha dichiarato Blinken, in visita in Nuova Zelanda.
La condanna della Francia
La Francia condanna "tutti i tentativi di prendere il potere con la forza" in Niger, dove i soldati hanno affermato di aver rovesciato il presidente in carica. Parigi "condanna fermamente ogni tentativo di prendere il potere con la forza e si unisce agli appelli dell'Unione Africana e dell'ECOWAS per ripristinare l'integrita' delle istituzioni democratiche del Niger", ha dichiarato il ministro degli Esteri Catherine Colonna sui social network.