AGI - L'attivista svedese per il clima Greta Thunberg è stata sanzionata per aver disobbedito alla polizia durante una manifestazione avvenuta lo scorso mese a Malmo, durante la quale i dimostranti bloccarono il porto. La ventenne "ha preso parte a una manifestazione che ha interrotto il traffico" e "si è rifiutata di obbedire all'ordine della polizia di lasciare il sito", si legge nel documento dell'accusa.
Thunberg rischiava una pena massima di sei mesi di carcere ma il procuratore Charlotte Ottosen aveva spiegato a France Presse che i verdetti di colpevolezza per questo genere di accuse in genere si concludono con una multa.
La manifestazione, organizzata dal gruppo di attivisti ambientalisti "Ta tillbaka framtiden" (Rivendica il Futuro), aveva cercato di bloccare l'ingresso e l'uscita del porto di Malmo per protestare contro l'uso di combustibili fossili.
"Scegliamo di non essere spettatori e di fermare invece fisicamente l'infrastruttura dei combustibili fossili. Stiamo reclamando il futuro", aveva scritto Thunberg in un post su Instagram all'epoca dei fatti.
"È corretto che quel giorno ero in quel posto, ed è corretto che ho ricevuto un ordine che non ho ascoltato, ma voglio negare che fosse un reato", ha detto Thunberg alla corte quando le è stato chiesto dell'accusa contro di lei.
Thunberg ha affermato di aver agito per necessità, citando il bisogno creato dalla "crisi climatica". "Secondo me siamo in un'emergenza, e quindi la mia azione era legittima", ha detto l'attivista ai giornalisti dopo il processo.
Il tribunale l'ha comunque condannata a pagare una multa di 1.500 corone (144 euro) più altre 1.000 corone al fondo svedese per le vittime di reati.
Il reato per cui è stata condannata può comportare una pena massima di sei mesi di reclusione, ma di solito questo tipo di accuse comporta multe.
La manifestazione, organizzata dal gruppo di attivisti ambientalisti "Ta tillbaka framtiden" (Reclaim the Future), ha cercato di bloccare l'ingresso e l'uscita del porto di Malmo per protestare contro l'uso di combustibili fossili.
Alla domanda se abbia intenzione di essere più cauta in futuro Thunberg ha detto che non si tirerà mai indietro. "Sappiamo che non possiamo salvare il mondo rispettando le regole perché le leggi devono essere cambiate", ha detto l'attivista.