AGI - Non risparmia nessuno l'ondata di caldo record che si è abbattuta in questa estate dell'emisfero boreale, e l'Onu avverte: il caldo sarà sempre più intenso, bisogna prepararsi. Se le temperature sopra i 40 gradi in Italia e le 20 città in allarme rosso sono in prima pagina in tutte le testate mondiali, con interviste ai turisti stranieri stremati e assetati davanti a Colosseo, torre di Pisa e agli altri celebri monumenti storici del Paese, in Grecia e Canada si verificano incendi, ma il termometro registra nuovi record in tutta l'Europa, nel Nordamerica e anche in Cina e Giappone.
I riferimenti all'inferno sono i più utilizzati dalla stampa e non a caso all'ondata di calore che colpisce i Paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo è stato dato il nome di Caronte, il traghettatore per l'Ade.
In Grecia, i vigili del fuoco hanno vissuto una seconda "giornata difficile" nella lotta a diversi incendi boschivi, 47 nelle ultime 24 ore, nonostante un miglioramento nelle zone balneari minacciate vicino ad Atene. Nei prossimi giorni e' previsto che il termometro salga sopra i 44 gradi.
Spagna, Francia e gli altri picchi nel mondo
Anche il sud e il nord-est della Spagna sono schiacciati dal caldo. Diverse regioni sono state messe in allerta rossa a causa del "pericolo estremo" rappresentato da queste temperature, mentre i vigili del fuoco continuano a combattere un incendio che ha devastato 3.500 ettari nell'arcipelago delle Canarie. Secondo l'Agenzia meteorologica spagnola (Aemet), le temperature hanno raggiunto i 45,3 C a Figueres, in Catalogna (nord-est), e i 43,7 C nelle Isole Baleari.
Battuti tutti i record anche nel sud della Francia, soprattutto in quota nelle Alpi (a est), nei Pirenei (a ovest) e in Corsica. Si tratta di temperature fra gli 8 e gli 11,9 gradi sopra la media stagionale.
Anche la Svizzera è stata colpita da queste condizioni eccezionali, con un incendio boschivo nel sud, scoppiato lunedi' in una foresta sopra il villaggio di Bitsch: alcune centinaia di abitanti sono stati costretti a lasciare le loro case.
Ancora incendi in California
Negli Stati Uniti, i servizi meteorologici stanno osservando un'ondata di caldo "opprimente" nel sud. Diversi incendi molto violenti in California hanno portato all'evacuazione della popolazione. Il più grande, il Rabbit Fire, ha bruciato circa 3.200 ettari.
Nella capitale dell'Arizona, Phoenix, la colonnina di mercurio ha nuovamente raggiunto i 43 C, battendo il precedente record di 18 giorni consecutivi a questa temperatura o superiore, stabilito nel 1974. In Canada, piu' di dieci milioni di ettari sono gia' andati in fumo quest'anno, con 882 incendi ancora attivi nelle scorse ore, 579 dei quali considerati fuori controllo, secondo il Canadian Interagency Forest Fire Centre (CIFFC).
Cina e Giappone
In Asia, il Giappone ha lanciato l'allarme per 32 delle sue 47 prefetture: vi si registrano temperature vicine al record assoluto di 41,1 C raggiunto nel 2018. Il Paese sta anche affrontando piogge torrenziali che hanno ucciso almeno otto persone.
In Cina, domenica è stato battuto il record stagionale con temperature di 52,2 C nell'arida regione occidentale dello Xinjiang. L'ONU ha invitato il mondo a prepararsi a "ondate di calore più intense", esortando tutti a predisporre i propri "piani di emergenza" per far fronte a queste temperature estreme giorno e notte.