AGI - La Grecia è in pericolo: sono a rischio in particolare l'Attica, la Beozia, la Focide, l'Eubea, Corinto, l'Argolide, l'Arcadia, la Laconia, la Messenia e le isole di Lesbo, Chios, Samos, Ikaria, Naxos, Limnos, Skyros e la parte occidentale e meridionale di Creta, che si trovano ad affrontare un rischio di incendio molto elevato.
Da ieri sono divampate le fiamme a nord di Atene: l'incendio si è intensificato durante la notte, e i residenti dei villaggi vicini sono stati costretti ad evacuare le loro case.
L'incendio più violento si è sviluppato nella zona di Dervenochoria, a circa 30 km a nord di Atene.
L'Italia ha mandato in soccorso due canadair. Secondo quanto riferisce una nota, il Dipartimento della Protezione Civile - a seguito della richiesta di supporto pervenuta all'Emergency Response Coordination Centre di Bruxelles dalle autorità greche - ha disposto l'invio di due Canadair CL415 dei Vigili del Fuoco. I velivoli, decollati poco dopo le 15 dall'aeroporto di Ciampino e diretti all'aeroporto di Elefsis, sono stati attivati nell'ambito del meccanismo europeo di protezione civile come risorse rescEU-IT: il sistema prevede infatti che due dei Canadair dislocati sul territorio italiano, se non impiegati per le necessità nazionali, possano essere inviati all'estero in caso di necessità. In questo modo si assicurano mezzi aggiuntivi a sostegno dei Paesi impegnati a rispondere a catastrofi di particolare entità, anche al di fuori dell'Unione Europea.
A supporto dei piloti, al fine di tenere i necessari contatti con le autorità locali, saranno sul posto anche un rappresentante del Dipartimento della Protezione Civile italiana e uno del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Un'analoga iniziativa è stata presa dalla Francia.