AGI - Misure di sicurezza eccezionali nelle principali città francesi per evitare che la festa nazionale del 14 luglio riaccenda una nuova ondata di violenze dopo quelle esplose per l'uccisione del giovane Nahel due settimane fa. La prima notte di festeggiamenti è stata calma, ha riferito BfmTv, citando fonti del ministero dell'Interno. Per evitare il ripetersi di incidenti e violenze, il ministro dell'Interno Gerald Darmanin ha dispiegato "130.000 poliziotti e gendarmi, di cui 45.000 ogni sera appositamente equipaggiati per combattere la violenza urbana", 10 mila solo nella regione della capitale.
In vari dipartimenti sono scattate importanti limitazioni al traffico di mezzi pubblici, mentre alcuni comuni, soprattutto nella regione dell'Ile de France, hanno annunciato la cancellazione degli spettacoli pirotecnici o addirittura di tutti i festeggiamenti. Già vietata su tutto il territorio nazionale la vendita a privati di fuochi d'artificio, misura che rientra nel piano per far fronte al rischio di incidenti e violenze durante le celebrazioni della festa nazionale.
A pesare anche l'estrema siccità che ha colpito il Paese e il rischio di innescare incendi. Ospite d'onore quest'anno della festa del 14 luglio sarà il premier indiano Narendra Modi che assisterà con il presidente Emmanuel Macron alla tradizionale parata militare sugli Champs Elysees a Parigi.
Macron fischiato a parata 14 luglio, "Dimettiti!"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, è stato fischiato durante la tradizionale parata sugli Champes-Elisee. Lo riporta l'emittente francese Bfmtv. Al passaggio del presidente, tra gli appalusi, sono stati uditi cori "Macron demission" (Macron dimettiti). Macron assiste alla parata con il premier indiano, Narendra Modi.
Il leader di New Delhi è l'ospite d'onore quest'anno. Davanti al palco delle autorità, sfilano migliaia di uomini e donne in divisa mentre in cielo i caccia hanno sorvolato la città, lasciando scie blu, bianche e rosse.