AGI - Greta Thunberg si è diplomata e dunque ha preso parte al suo ultimo sciopero contro i cambiamenti climatici. "Settimana n.251 di sciopero per il clima. Oggi mi sono diplomata e dunque non potrò più scioperare a scuola", ha scritto su Twitter.
La giovane attivista aveva 15 anni quando cominciò a protestare all'esterno del Parlamento di Stoccolma, nel 2018, per sollecitare l'attenzione dei politici sulla crisi; una protesta la sua che innescò il movimento giovanile dei Fridays for Future e l'ha portata a confrontarsi con i leader di tutto il pianeta. Greta - che oggi ha 20 anni e si descrive su Twitter come 'un'attivista per la giustizia climatica autistica - ha assicurato che continuerà "a protestare il venerdì". "Semplicemente non abbiamo altra opzione che fare tutto il possibile: la battaglia è solo appena cominciata".
Negli anni, il movimento è diventato planetario e da anni vede scendere in piazza studenti, il venerdì, per far sentire la loro voce in tutela del pianeta e per la lotta ai cambiamenti climatici, da Berlino a Sydney, da San Francisco a Johannesburg. "Continuerò a manifestare il venerdì, anche se tecnicamente non sarà più uno sciopero scolastico", ha precisato lei. "Quando ho iniziato a scioperare nel 2018, non avrei mai potuto immaginare che avrebbe portato a qualcosa", ha raccontato l'attivista.
Tracciando un bilancio delle azioni intraprese dai suoi coetanei, Greta ha ricordato che "nel 2019 milioni di giovani" non sono andati a scuola "per il clima" e "hanno invaso le strade in più di 180 Paesi". Greta Thunberg - che lo scorso novembre aveva confidato di voler "passare il testimone ad altri"- invece adesso annuncia che non intende tirarsi indietro: "Noi che possiamo esprimerci abbiamo il dovere di farlo".
Oltre ai suoi scioperi per il clima, la giovane attivista attacca regolarmente politici e governi per la loro presunta inazione sulle questioni climatiche. A fine marzo ha stigmatizzato il "tradimento senza precedenti" dei leader dopo la pubblicazione dell'ultimo rapporto dell'Ipcc, il gruppo di esperti delle Nazioni Unite. Secondo l'Ipcc, il riscaldamento globale raggiungerà 1,5 C rispetto all'era preindustriale degli anni 2030-2035, mentre la temperatura del globo è già aumentata in media di quasi 1,2 C.