AGI - Il ministro indiano dei Trasporti ferroviari ha dichiarato che sono state identificate le cause e i responsabili della peggiore catastrofe ferroviaria verificatasi nel Paese negli ultimi decenni, alludendo a problemi al sistema di segnalamento elettronico, senza fornire però maggiori dettagli.
"Abbiamo identificato la causa dell'incidente e le persone responsabili", ha spiegato all'agenzia di stampa Ani il ministro Ashwini Vaishnaw, sottolineando però che non è "adeguato" al momento fornire dettagli prima che venga redatto un rapporto finale delle indagini sull'accaduto.
Le prime conclusioni dell'indagine non sono ancora state rese note, ma il Times of India, citando un rapporto delle indagini preliminari, ha affermato che un "errore umano" di segnalazione potrebbe aver causato la collisione tra tre treni.
Il Coromandel Express, che collega Calcutta a Madras, aveva ricevuto il via libera per viaggiare sul binario principale, ma è stato deviato su un binario dove si trovava già un treno merci, secondo il giornale. Il treno passeggeri si è poi schiantato a una velocità di circa 130 km/h contro il convoglio di merci, nei pressi di Balasore, a circa 200 chilometri da Bhubaneswar, capitale dello stato di Odisha, nell'est dell'India.
Tre carrozze sono cadute sul binario adiacente, colpendo la parte posteriore di un treno espresso che operava tra Bangalore e Calcutta. È stata questa collisione a causare i danni maggiori, aggiunge il Times.
Almeno 288 persone sono morte nella tragedia e più di 900 sono rimaste ferite. Ma il bilancio delle vittime potrebbe essere molto più alto e raggiungere i 380 morti, secondo il direttore generale dei vigili del fuoco dello stato di Odisha, Sudhanshu Sarangi. Per Arvind Agarwal, direttore di un obitorio temporaneo allestito in una scuola superiore, i corpi sono "per lo più irriconoscibili" dopo più di ventiquattro ore di caldo torrido.
Agarwal ha già avvertito le famiglie che probabilmente dovranno sottoporsi al test del Dna per aiutare a identificare i cadaveri. "Nessun responsabile" dell'incidente sarà risparmiato, ha promesso il primo ministro indiano Narendra Modi, che sabato si è recato sul luogo del disastro e ha incontrato i feriti in ospedale.
Questo incidente ferroviario è il più grave avvenuto in India dal 1995, quando due treni si scontrarono a Firozabad, vicino ad Agra, che ospita il Taj Mahal, causando la morte di più di 300 persone. Il Paese ha visto una serie di incidenti ferroviari mortali, ma la sicurezza è migliorata negli ultimi anni grazie a nuovi investimenti e miglioramenti tecnologici.
Il disastro peggiore nella storia del Paese rimane quello del 6 giugno 1981 quando, nello stato del Bihar (est), sette vagoni di un treno che attraversava un ponte precipitarono nel fiume Bagmati, uccidendo tra le 800 e le 1.000 persone.