AGI - Ciudadanos non si presenterà alle elezioni politiche anticipate convocate in Spagna per il 23 luglio. È la decisione comunicata oggi dal comitato nazionale del partito di ispirazione liberale e centrista che, dopo il picco del 16% alle urne dell'aprile 2019, si è avvitato in una crisi repentina
Il voto comunale e regionale del 23 maggio ha praticamente cancellato la formazione arancione, che è passata da 2.887 a 392 consiglieri comunali e non è riuscita a eleggere nemmeno un deputato regionale nelle 12 Comunità Autonome coinvolte dalla consultazione.
"Il Comitato nazionale ha deciso che il modo più intelligente per difendere le idee e l'area liberali è non partecipare a questo ciclo", ha detto Adrian Vazquez, eurodeputato e segretario generale di Ciudadanos, in conferenza stampa, accompagnato dalla portavoce nazionale, Patricia Guasp, e il coordinatore nazionale, Carlos Perez-Nievas.
"Oggi gli spagnoli non ci vedono come un'alternativa politica per trasformare il nostro paese", ha sottolineato Vazquez, il quale ha spiegato il tracollo con la "polarizzazione" che ha annullato lo spazio al centro.
Un rapido tracollo
La maggioranza dei cinquanta membri del comitato (tra cui il vicesindaco di Madrid e l'ex leader del partito, Ines Arrimadas) ha appoggiato la decisione di non candidarsi alle elezioni generali. Ciudadanos aveva conquistato appena dieci seggi alle elezioni del 20 novembre 2019, 47 in meno rispetto a quelle del'aprile dello stesso anno.
"Continueremo a lottare per essere preparati al prossimo ciclo elettorale", ha promesso Vazquez, riferendosi alle elezioni europee del giugno 2024. Per tentare un rilancio, Ciudadanos ha programmato a luglio "un grande incontro nazionale".
Una delle voci dissenzienti, spiegano i media spagnoli, è stata quella di Francisco Igea, parlamentare regionale in Castilla y Leòn. "Se non andiamo alle elezioni, il partito è irrealizzabile", ha affermato Igea, "ora non c'è tempo di aspettare le europee".
Secondo fonti consultate dall'Efe, alcuni membri del comitato erano favorevoli alla ricerca di alleanze con il Partito Popolare. Tuttavia, la proposta non ha avuto successo.