AGI - I servizi segreti russi hanno impedito all'inizio di maggio un tentativo di sabotaggio di due centrali nucleari pianificato dai servizi speciali ucraini. Lo ha fatto sapere l'Fsb secondo quanto riporta l'agenzia Tass.
I componenti del gruppo "di sabotaggio e terrorismo", ha spiegato l'FSB, puntavano a far saltare per aria una trentina di torri di trasmissione dell'energia alle centrali nucleari di Leningrado 2 (San Pietroburgo) e Kaliningrad, provocando l'arresto dei reattori.
Quattro arresti e un ricercato
L'operazione dei servizi russi ha portato, prima del 9 maggio, all'arresto di due cittadini ucraini e due russi, mentre un russo-ucraino è ricercato e si trova in Belgio.
"Un gruppo di sabotaggio e terrorismo del Servizio di intelligence estero dell'Ucraina ha intrapreso un tentativo di far saltare in aria più di 30 torri di trasmissione di linee elettriche ad alta tensione delle centrali nucleari di Leningrado e Kalinin alla vigilia del 78 anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica - ha spiegato il centro stampa del servizio di sicurezza della Federazione russa - Le conseguenze sarebbero state l'arresto dei reattori nucleari e un'interruzione delle operazioni di routine delle centrali nucleari, infliggendo un grave colpo economico e reputazionale alla Federazione Russa".
Esplosivi sotto sette torri
Il gruppo è riuscito a far saltare in aria una torre di trasmissione di energia della centrale nucleare di Leningrado e a piazzare esplosivi sotto sette torri di trasmissione della centrale nucleare di Kalinin, ha detto l'FSB.
I servizi speciali russi hanno identificato i membri detenuti del gruppo di sabotaggio e terrorismo come cittadini dell'Ucraina Alexander Maistruk, nato nel 1978, noto anche come Mechanic, e Eduard Usatenko, nato nel 1974, noto anche come Max, ma è ricercato anche anche un cittadino russo-ucraino, Yury Kishchak, nato nel 1963, noto anche come YuBK, attualmente in Belgio".
Ancora, "due cittadini russi sono stati identificati e detenuti per "aver aiutato le suddette persone fornendo loro apparecchiature di comunicazione e veicoli con targhe false", ha affermato l'FSB.