AGI - La polizia australiana ha confermato che uno dei suoi agenti ha colpito con il taser una donna di 95 anni nella sua casa di riposo, lasciandola in "condizioni critiche" in ospedale con una ferita alla testa. Il fatto è avvenuto mercoledì, nel Nuovo Galles del Sud.
La polizia ha spiegato che gli agenti sono intervenuti dopo essere stati avvisati che la donna era "armata di coltello". "La polizia ha cercato di parlare con la donna", si legge in un comunicato. "Durante questa interazione, un agente anziano ha scaricato il suo taser, facendo cadere la donna e facendole battere la testa", ha aggiunto. Adesso, "lo stato di servizio dell'agente è in fase di revisione", ovvero è stata aperta un'inchiesta. È stata la prima conferma da parte della polizia di aver usato il taser sulla residente, identificata dai media locali come Clare Nowland, una bisnonna affetta da demenza.
I paramedici dell'ambulanza hanno curato la donna e l'hanno portata al Cooma District Hospital, dove si trova in "condizioni critiche", ha dichiarato la polizia. Mercoledì, quando è stato usato il taser a Yallambee Lodge, la polizia ha detto solo che la donna aveva "riportato ferite durante un'interazione con la polizia in una struttura per anziani". Una squadra di agenti della squadra omicidi ha aperto una "indagine su un incidente critico", che includerà "l'uso del taser". L'indagine è soggetta a revisione indipendente. Il quotidiano Daily Telegraph di Sydney ha riferito che Nowland, madre di otto figli, è stata trovata con il coltello in mano quando la polizia è stata chiamata.