AGI - Joe Biden ha annunciato ufficialmente, in un video, la sua ricandidatura per le presidenziali Usa del 2024 in cui cercherà un secondo mandato. Ottanta anni, Biden ha chiesto ai suoi elettori di lasciarlo "finire il lavoro" cominciato quando è entrato alla Casa Bianca e mettere da parte le preoccupazioni per la sua età, che lo rende il presidente americano più anziano della storia.
"Quando mi sono candidato alla presidenza quattro anni fa, ho detto che siamo in una battaglia per l'anima degli Stati Uniti. E lo siamo ancora", ha detto il presidente in un video intitolato "Libertà". Biden ha scelto questo martedì, 25 aprile, per ufficializzare le sue intenzioni perché proprio oggi ricorrono quattro anni da quando ha lanciato la campagna elettorale che lo ha portato alla Casa Bianca dopo aver sconfitto l'allora presidente Donald Trump (2017-2020) nelle elezioni del 2020".
Biden, allora, aveva annunciato la sua campagna con un video in cui prometteva di unire una società profondamente divisa e salvare 'l'anima' della nazione, dopo quattro anni di Trump alla Casa Bianca. Questa volta il suo messaggio ha seguito linee simili, ma sottolineando l'importanza di "finire il lavoro" iniziato durante il suo primo mandato con la vicepresidente, Kamala Harris, che si ricandiderà anche lei per la vicepresidenza nel 2024.
Biden ha messo in guardia dagli "estremisti del MAGA" - riferendosi allo slogan della campagna di Trump, "Make America Great Again"- espressione che di solito usa per riferirsi ai legislatori repubblicani più allineati con il controverso ex presidente conservatore. "Si stanno preparando a togliere libertà fondamentali, tagliando la previdenza sociale che avete pagato per tutta la vita e tagliando le tasse per i ricchi. Dettando le decisioni mediche che le donne possono prendere, vietando i libri e dicendo alle persone chi possono amare", ha avvertito Biden nel suo messaggio. Biden potrebbe correre nel 2024 ancora contro l'ex presidente Usa Donald Trump (2017-2021), che ha già sconfitto nel 2020.
Trump ha annunciato la sua intenzione di competere per la nomination repubblicana nel processo delle primarie del Gop, nonostante sia coinvolto in diversi procedimenti legali e sia già stato formalmente accusato in un procedimento penale a New York. Oltre a Trump, dalla parte repubblicana ci sono altri cinque candidati: l'ex ambasciatore Usa all'Onu Nikki Haley, l'uomo d'affari Vivek Ramaswamy, l'ex governatore dell'Arkansas Asa Hutchinson, il conduttore radiofonico conservatore Larry Elder e l'uomo d'affari Perry Johnson.
Anche altri politici conservatori hanno lasciato intendere di essere interessati a candidarsi, come il governatore della Florida, Ron DeSantis, o l'ex vicepresidente con Trump, Mike Pence, anche se finora nessuno ha fatto il passo. Sul versante democratico, Biden sembra avere campo libero, visto che le grandi personalità del partito hanno escluso di candidarsi e ha solo la concorrenza di figure marginali.