AGI - Il vice primo ministro e ministro della Giustizia britannico Dominic Raab si è dimesso meno di 24 ore dopo che è stato presentato un rapporto che lo accusa di molestie nei confronti di funzionari durante i suoi incarichi governativi precedenti.
Nella lettera di dimissioni Raab ha scritto che sente il "dovere di accettare l'esito dell'inchiesta" ma sottolineando di aver respinto tutte le accuse mosse contro di lui tranne due.
In un altro passaggio della missiva Raab dice di essere "sinceramente dispiaciuto per qualsiasi stress o offesa involontaria che qualsiasi funzionario possa aver provato a causa del ritmo, degli standard e delle sfide che ho portato al ministero della Giustizia".
"Questo è, tuttavia, ciò che i cittadini si aspettano dai ministri che lavorano per loro conto", aggiunge Raab. L'ormai ex vice premier chiarisce inoltre che il rapporto che lo accusa ha stabilito che "non una volta, in quattro anni e mezzo", ha "inveito o urlato contro qualcuno, o lanciato qualcosa contro qualcuno, o intimidito fisicamente qualcuno, o cercato intenzionalmente di sminuire qualcuno".
Tali accuse sono emerse in vari modi, incluso in un acceso dibattito alla Camera dei Comuni quando la vice leader laburista Angela Rayner si è indirettamente riferita a Raab.