AGI - Terrore a una festa di compleanno tra adolescenti in Alabama. Almeno quattro persone sono state uccise e altre 28 ferite, alcune delle quali sono gravi, in una sparatoria avvenuta sabato sera durante il party organizzato da una sedicenne in uno studio di danza a Dadeville, una piccola città a nord-est della capitale dello stato, Montgomery. Le vittime e i feriti sono per lo più adolescenti.
Informato della sparatoria, il presidente Joe Biden è intervenuto per esprimere vicinanza alle famiglie delle vittime, in una nazione di nuovo in lutto per giovani uccisi a causa della violenza armata. "A cosa è arrivata la nostra nazione quando i bambini non possono partecipare a una festa di compleanno senza paura?", ha chiesto il capo della Casa Bianca, che da tempo spinge per l'approvazione di misure più severe in tema di possesso di armi. "Le armi sono il principale killer di bambini in America, e i numeri stanno aumentando, non diminuendo", ha aggiunto, "questo è oltraggioso e inaccettabile".
La strage avviene nel sedicesimo anniversario dalla sparatoria con più vittime mai registrata in una scuola americana, quella del Virginia Tech nel 2007, in cui morirono 32 persone.
Ancora ignote dinamica e cause della nuova strage, su cui indaga l'Alabama Law Enforcement Agency, la polizia di Dadeville, oltre alle agenzie federali, tra cui l'Fbi. Dall'inizio dell'anno ci sono state 163 sparatorie di massa negli Stati Uniti, secondo il Gun Violence Archive. Gli sforzi per rafforzare i controlli sulle armi si scontrano da anni con l'opposizione dei repubblicani, strenui difensori del diritto costituzionale di portare armi. La paralisi politica persiste nonostante l'indignazione diffusa per le sparatorie ricorrenti.