AGI - "Aiuta l’amato popolo ucraino nel cammino verso la pace, ed effondi la luce pasquale sul popolo russo". E' la supplica a Gesù di Papa Francesco nel messaggio che introduce la benedizione Urbi et Orbi. Ad ascoltare le parole del Pontefice 'abbracciato' da un bagno di folla ben 100mila fedeli riuniti in piazza San Pietro.
"Conforta i feriti e quanti hanno perso i propri cari a causa della guerra e fa’ che i prigionieri possano tornare sani e salvi alle loro famiglie. Apri i cuori dell’intera Comunità internazionale perché si adoperi a porre fine a questa guerra", ha detto Bergoglio.
"Riprenda il dialogo tra israeliani e palestinesi"
Il Papa ha rivolto un appello anche per la la normalizzazione nel Medio Oriente manifestando preoccupazione per i recenti attacchi. "In questo giorno ti affidiamo, Signore, la città di Gerusalemme, prima testimone della tua Risurrezione. Manifesto viva preoccupazione per gli attacchi di questi ultimi giorni che minacciano l’auspicato clima di fiducia e di rispetto reciproco, necessario per riprendere il dialogo tra Israeliani e Palestinesi, così che la pace regni nella Città Santa e in tutta la Regione".
Costruire un futuro pace e fraternità in Tunisia
Nella supplica a Gesù che introduce la benedizione Urbi et Orbi il pensiero di Francesco si è rivolto anche alla Tunisia. "Non ti dimenticare del caro popolo della Tunisia, in particolare dei giovani e di coloro che soffrono a causa dei problemi sociali ed economici, affinché non perdano la speranza e collaborino a costruire un futuro di pace e di fraternità".
Il bagno di folla in piazza San Pietro
Bagno di folla per Francesco. Dalla Loggia Centrale della Basilica, il Papa rivolge il Messaggio Pasquale e, dopo l'annuncio dell indulgenza pronunciato dal cardinale James Michael Harvey, arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le mura, impartirà la Benedizione Urbi et Orbi.
Nell’area di piazza San Pietro sono presenti circa 100mila persone secondo quanto rende noto la sala stampa della Santa Sede.
Si è conclusa la solenne celebrazione della messa di Pasqua sul sagrato della Basilica di San Pietro Il Pontefice, a bordo della jeep bianca ha attraversato il percorso tra i fedeli. Con il passare dei minuti il 'pellegrinaggio' in Vaticano è diventato sempre più intenso. Una dimostrazione di affetto e un abbraccio collettivo a Bergoglio dopo il suo ricovero al Policlinico Gemelli.
La Santa Messa è stata concelebrata da 32 cardinali, 15 vescovi e 300 sacerdoti.
Piazza San Pietro è stata 'invasa' dai fedeli ma anche colorata dai fiori offerti dai Paesi Bassi. Si tratta di una tradizione di quasi 40 anni. Ogni anno la composizione floreale cambia. Tra i 10 mila fiori e 10 mila bulbi, anche circa 720 rose.
"Impotenti dinanzi ai venti gelidi della guerra"
Francesco, ieri, durante la Veglia Pasquale della notte Santa in Vaticano aveva rinnovato l'invito alla pace sottolineando che "a volte siamo impotenti dinanzi ai venti gelidi della guerra".