AGI - Forte calo di popolarità per il premier israeliano Benjamin Netanyahu: se si tenessero oggi elezioni, il suo partito Likud scivolerebbe in terza posizione dopo Unità nazionale di Benny Gantz e Yesh Atid di Yair Lapid. È il risultato di un sondaggio diffuso da Channel 13 che mostra il malcontento diffuso per l'operato del governo dopo solo tre mesi e mezzo in carica.
Per il 71% degli intervistati, Netanyahu non sta facendo un buon lavoro (il 20% lo appoggia) e solo il 25% vuole che l'attuale maggioranza resti al potere, mentre il 33% vorrebbe nuove elezioni e un altro 33% un governo di unità tra Netanyahu e Gantz.
In caso di voto oggi, il Likud passerebbe dai 32 seggi odierni in Parlamento a 20, un crollo mai visto in 17 anni (nel 2006 tocco il minimo storico con 12) mentre il partito di Gantz ne conquisterebbe 29, più del doppio degli attuali 12. In seconda posizione ci sarebbe Yesh Atid dell'ex premier Lapid che scenderebbe da 24 a 21.
Con i numeri indicati nel sondaggio, l'attuale coalizione (l'unione di Likud, partiti ultraortodossi ed estrema destra) perderebbe la maggioranza e scenderebbe a soli 46 seggi mentre l'opposizione anti-Netanyahu ne raggiungerebbe 64, più che sufficienti per governare senza aver bisogno dei partiti arabo-israeliani Hadash-Ta'al e Balad.