AGI - Nonostante "il comportamento provocatorio dell'Occidente nel contesto della crisi ucraina", la Russia è convinta che si debba evitare un confronto militare tra potenze nucleari. Lo ha detto il segretario del Consiglio di Sicurezza russo Nikolai Patrushev. "Il comportamento provocatorio dell'Occidente nel contesto della crisi ucraina può portare a conseguenze catastrofiche. E' in contrasto con l'essenza della dichiarazione congiunta fatta dai leader delle cinque potenze nucleari il 3 gennaio 2022, che ha riaffermato l'inammissibilità di una guerra nucleare", ha dichiarato Patrushev durante una riunione dei segretari del Consiglio di Sicurezza degli Stati membri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) a New Delhi.
"Da parte sua, la Russia rimane impegnata in questa dichiarazione e, in linea con il suo contenuto, è convinta della necessità di prevenire qualsiasi confronto nucleare tra Stati che possiedono armi nucleari", ha detto Patrushev.
La Russia - ha continuato - raggiungerà gli obiettivi della sua "operazione speciale" nonostante i crescenti aiuti militari all'Ucraina da parte di Stati Uniti e altri Paesi occidentali. "Nonostante il costante aumento dell'assistenza militare all'Ucraina da parte degli Stati Uniti e di altri Paesi occidentali, tutti gli obiettivi dichiarati dell'operazione militare speciale saranno sicuramente raggiunti. Assicureremo la smilitarizzazione e la denazificazione dell'Ucraina e garantiremo l'integrità territoriale della Federazione Russa e la sicurezza della nostra popolazione", ha dichiarato Patrushev durante un incontro con i suoi omologhi dei Paesi dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai.