AGI - Un'esponente dell'opposizione politica russa, Elvira Vikhareva, ha denunciato di essere stata avvelenata con i sali di potassio. Secondo quanto riferisce l'organo di stampa indipendente Sota.vision sul suo profilo Telegram, i primi sintomi sono comparsi nel dicembre scorso: si trattava di dolori allo stomaco, tachicardia, intorpidimenti, seguiti da convulsioni e perdita di conoscenza.
Gli esami del sangue hanno rilevato la presenza di bicromato di potassio, un metallo pesante altamente tossico e cancerogeno. Come fa notare la testata giornalistica, la giovane politica era sparita negli ultimi mesi dai collegamenti video con altri oppositori, e questo potrebbe significare che i segni dell'avvelenamento sono visibili anche sul suo volto.
Nel 2021, Vikhareva era candidata alle elezioni alla Duma a Mosca ma non ha ottenuto il seggio. Un tentativo di candidarsi alle elezioni municipali di Mosca dell'anno scorso e' fallito per vizi di forma nelle firme che accompagnavano la candidatura.