AGI - È nato a Mosca il 'Movimento internazionale dei russofili', che ha visto riuniti 120 rappresentanti di 46 Paesi tra cui anche l'Italia, nella persona della principessa siciliana Vittoria Alliata di Villafranca, scrittrice e studiosa dell'Islam che si fregia di aver tradotto Tolkien da adolescente.
Promosso dall'oligarca ortodosso e sanzionato Konstantin Malofeev, ritenuto tra i finanziatori delle milizie filorusse in Donbass, il congresso di fondazione del Movimento ha visto seduti nella stessa sala al Museo Pushkin il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, l'attore americano Steven Seagal, il nipote di Charles de Gaulle, Pierre, e, appunto, la principessa arrivata direttamente da Villa Valguarnera, la settecentesca magione di famiglia a Bagheria affittata, in passato, per i set di Giuseppe Tornatore e gli spot di Dolce e Gabbana.
️"Je suis russophile et russe à un million de pourcent"
— LN24 (@LesNews24) March 14, 2023
Lors du lancement du « Mouvement russophile international", l'acteur Steven Seagal a dénoncé "une campagne de désinformation russophobe" de la part des Etats-Unis pic.twitter.com/MsPxSqwPS6
Le sue simpatie per la Russia non erano note finora, ma l'aristocratica, che nella vita culturale e sociale siciliana si fa vedere molto raramente, ha tenuto a sottolineare un inedito legame tra la Russia di Putin e la Sicilia scagliandosi contro l'Occidente e rilanciando la leggenda, smentita da tempo da storici autorevoli, dello sbarco alleato guidato da Cosa nostra.
"La russofobia è solo l'ultima di tante fobie costruite appositamente per stabilire la supremazia degli anglosassoni e il loro diritto di governare il mondo e sfruttarne le risorse", ha dichiarato nel suo intervento Alliata di Villafranca, che si è presentata alla platea come "intellettuale siciliana che combatte anche l'arabofobia".
"Vengo dalla Sicilia", ha raccontato, "una piccola e multiculturale isola nel mezzo del Mediterraneo, centro di antiche civiltà ma che ora è conosciuta solo per la mafia, portata dagli Usa quando gli americani sono sbarcati in Sicilia per liberarci dai nazisti". L'aristocratica si è poi scagliata contro Hollywood, che "ha inventato - ha detto - un'intera immagine del mio Paese per legittimare la sua occupazione con enormi basi militari da cui oggi vengono inviati i droni verso la Russia".
La Princesa Vittoria Alliata di Villafranca pic.twitter.com/FyYsW4UxsY
— PdelBierzo (@Pdel_Bierzo) January 23, 2021
Mentre la Federazione si trova isolata a causa dell'invasione dell'Ucraina, che ha fatto scattare il regime sanzionatorio più duro mai messo in campo dall'Occidente, il 'Movimento internazionale dei russofili' mira, secondo i suoi promotori, a ribaltare "l'impressione creata dalla propaganda straniera che nel mondo ci sia solo chi odia i russi".
L'iniziativa - volta a raccogliere "tutti coloro che amano sinceramente il nostro Paese, la sua storia e cultura" - è stata accolta con favore dal patriarca di Mosca Kirill ("Potete diventare difensori dei valori tradizionali nel mondo, il che è particolarmente importante sullo sfondo del laicismo militante") e dal presidente Vladimir Putin.
"Apprezziamo molto la vostra ferma determinazione a opporvi alla campagna russofoba e il vostro desiderio di sviluppare il dialogo e una cooperazione umanitaria reciprocamente vantaggiosa", ha dichiarato il leader del Cremlino nel suo messaggio ai partecipanti. Il manifesto proposto dal Movimento asserisce la necessita' di promuovere la cultura e la spiritualità russe, "informazioni affidabili" sulla Russia e rafforzare "la diplomazia popolare in difesa di un mondo multipolare".