AGI - L'amministrazione Biden annuncerà la prossima settimana il via libera al ConocoPhillips Willow Project, un progetto di trivellazione petrolifera nella zona nord dell'Alaska. Lo riporta la Cnn che cita fonti a conoscenza dei dettagli del piano.
L'approvazione sarebbe una vittoria per i rappresentanti bipartisan dell'Alaska e anche per una parte delle tribù dei nativi che considerano l'esplorazione alla ricerca di petrolio una necessità, per portare lavoro in una delle aree remote dello Stato. Ma non tutti sono entusiasti.
Gli ambientalisti considerano questa decisione un attacco all'eco sistema e una messa a rischio per l'ambiente e lo stesso sostengono altri rappresentanti dei nativi americani. L'ex vicepresidente degli Stati Uniti ed ecologista Al Gore ha definito una "scelta irresponsabile" quella di autorizzare le trivellazioni.
Il progetto da molti miliardi di dollari della ConocoPhillips riguarderà la costa artica della tundra dell'Alaska, una delle più incontaminate d'America. L'intervento dell'uomo, ha spiegato Al Gore parlando al Guardian, genererà un inquinamento che "metterà a rischio non solo i nativi e altre comunità locali, ma è incompatibile con l'ambizione di raggiungere un futuro a emissioni zero". "Dobbiamo mettere fine - ha aggiunto - all'espansione di petrolio, gas e carbone e abbracciare soluzioni compatibili con il clima e che sono alla nostra portata". ConocoPhillips punta a estrarre 180 mila barili di petrolio al giorno, circa l'1,6 per cento della totale produzione americana e da un solo sito.
La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, rispondendo alle domande dei giornalisti nel briefing quotidiano, nel pomeriggio ha detto che nessuna decisione finale è stata presa e che il dipartimento degli interni prenderà una "decisione indipendente". "Il presidente Biden - ha aggiunto la portavoce - sta portando avanti la più aggressiva agenda sul clima che un presidente degli Stati Uniti abbia mai fatto". La compagnia petrolifera non ha commentato.