AGI - L'Unione europea ha adottato, per la prima volta, sanzioni contro nove persone e tre organizzazioni ritenute responsabili di "violenze sessuali e violazioni su larga scala dei diritti delle donne".
"Dopo l'invasione russa dell'Ucraina, sono emerse notizie orribili su stupri e altre forme di violenza sessuale. I conflitti armati, come quello in Ucraina o nel Sud Sudan, sono spesso caratterizzati da violenze sessuali, che colpiscono principalmente donne e ragazze. Altre vittime sono state tra manifestanti e prigionieri, come in Iran, Afghanistan e Myanmar. Tuttavia, gli autori di violenze sessuali spesso rimangono impuniti", spiegano dal Consiglio Ue.
Ahead of #InternationalWomensDay we pay tribute to the courage and resilience of Ukrainian women.#StandWithUkraine #IWD2023 pic.twitter.com/ntn3cVJUp2
— EU Council (@EUCouncil) March 7, 2023
"Imponendo queste sanzioni, stiamo inviando un messaggio chiaro agli autori che non se la caveranno con i loro crimini", ha detto il ministro degli Esteri dei Paesi Bassi, Wopke Hoekstra. "Questi atti orribili e disumani hanno delle conseguenze. Questo è anche un messaggio per le vittime: l'Ue vi sosterrà, ovunque vi troviate nel mondo", ha aggiunto.