AGI - Da dove nasce la @ che c’è su tutte le tastiere, dal computer al cellulare? Introdotta nel 1971 e successivamente trasformatasi in fenomeno e grafia di massa, è però “nata nel Medioevo”, scrive il Paìs. Possibile? Sembra accertato, infatti, che la preposizione latina “ad” (verso, fino a) sia finita per essere rappresentata in questo modo per mera economia di mezzi. Ovvero?
Seguita a spiegare il Paìs che i monaci nei monasteri medievali “potevano dedicare del tempo a scriverlo in romanza e in latino: legatos ad Caesarem mittere; ad judicem...” Ed era talmente usuale “che si rendeva necessario risparmiare tempo e forse per questo chi maneggiava la penna decise di non sollevarla dalla pergamena quando si iniziò a disegnare la d”, e per questo la cosa migliore “era stilizzarla in una curva a sinistra fino a circondare o avvolgere la a”. È in questo modo "ad” sarebbe diventata @, che, tra l'altro, “non è considerata un'abbreviazione”.
Si sa poi che nel 1536 un mercante italiano stabilitosi a Siviglia, in una lettera inviata a Roma, indicò gli oggetti che potevano essere collocati nella stiva di una nave che faceva rotta per le Indie; molta attività commerciale doveva favorire l'economia dei mezzi e così “la @ poteva benissimo assolvere quella missione nelle note contabili”. Di secolo in secolo, poi, la @ è avanzata, fino a quando “un bel giorno è stata trasformata in un tasto di macchina per scrivere alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti”, seguita il quotidiano spagnolo. Ma come appare lì?, si chiede il Paìs: “La grafia sarebbe in uso frequente nella contabilità aziendale americana. La @ sarebbe stata una cosa così comune nelle aziende che non c'era altra scelta che includerla sulla tastiera”, è la risposta.
Poi dal 1971 in avanti, “la @ sia entrata a far parte del linguaggio inclusivo”.