AGI - Gli eventi nella regione di Bryansk - dove quelli che Mosca considera "sabotatori" ucraini hanno ucciso due civili in un attentato - "hanno dimostrato che Stati Uniti, Nato e Ue appoggiano non il popolo ucraino amante della libertà, come dicono, ma una marmaglia di terroristi". La denuncia è arrivata su Telegram dal vicepresidente del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Dmitri Medvedev.
"Gli eventi di oggi hanno dimostrato chi veramente è sostenuto negli Stati Uniti, nella Nato e nell'Ue", ha scritto l'ex presidente russo, "non è il popolo ucraino amante della libertà, ma solo dei bastardi nazisti, terroristi feccia, che attaccano i civili".
"Sono i vostri figli adottivi, signori Sunak, Macron, Scholz e Biden", ha concluso Medvedev, "e il nostro atteggiamento nei vostri confronti ora sarà lo stesso che nei loro: i vostri Paesi partecipano ad atti di terrorismo del regime ucraino e siete complici diretti dei terroristi".
"Posso dire che l'idea che noi forniamo intelligence o informazioni agli ucraini per attaccare località all'interno della Russia non ha senso. Non siamo in guerra con la Russia, né cerchiamo la guerra con la Russia", è la replica di un portavoce del Pentagono.
Mosca: "Respinti i sabotatori ucraini"
L'intelligence russa (Fsb) ha fatto sapere che il gruppo di "sabotatori" ucraini, responsabili dell'attacco di questa mattina nella regione di Bryansk e che ha fatto due vittime tra i civili, è stato "respinto" oltre confine.
"A seguito delle misure adottate, l'incursione dei nazionalisti ucraini nel distretto di Klimovsky, nella regione di Bryansk, è stata interrotta", ha riferito il servizio stampa dell'Fsb. "Per evitare vittime nella popolazione civile e danni alle infrastrutture, il nemico è stato spinto verso il territorio dell'Ucraina, dove gli è stato inflitto un massiccio attacco di artiglieria", ha detto il servizio di sicurezza.
Questa mattina, il governatore della regione di Bryansk, Alexander Bogomaz, ha riferito che sabotatori ucraini avevano sparato contro un'auto nel distretto di Klimovsky. A seguito dell'attacco, due persone sono state uccise e un bambino di dieci anni è rimasto ferito.
Successivamente, l'Fsb ha riferito che nell'area di confine della regione di Bryansk erano state introdotte misure per neutralizzare quelli che sono stati chiamati "sabatatori" ucraini armati e sminare l'area. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha definito quanto accadiuto a Bryansk come "attacco terroristico".