AGI - Un incendio ha completamente distrutto un resort italiano a Watamu, uno dei paradisi del Kenya più frequentato da turisti connazionali e due donne italiane sono state ricoverate con ustioni. Lo riferisce il portale Malindikenya.net, aggiungendo che dopo ore il rogo, che sembrerebbe essere scoppiato all'interno del Mbuyu Lodge, sulla via centrale di Watamu (le indagini sono in corso da parte delle autorità locali per confermare decine di testimonianze) è stato per buona parte domato.
Il forte vento, i tetti di makuti e la vegetazione sono stati vettori delle fiamme che hanno quasi completamente distrutto il Barracuda Inn Resort, di proprietà italiana e dove all'interno alloggiavano circa 180 turisti, in buona parte clienti del tour-operator Alpitour. Quasi tutti sono riusciti a scappare in tempo, riversandosi sulla spiaggia, ma due turiste italiane sono state ricoverate con ustioni non gravissime al District Hospital di Malindi, dove sono state giudicate "non in pericolo di vita".
I turisti Alpitour sono stati già riprotetti nelle altre strutture del tour operator, Garoda e Jacaranda e anche Roberto Lenzi, proprietario di Crystal Bay Resort e Seve Island, ha messo a disposizione le poche camere libere che ha per chi è rimasto senza alloggio e probabilmente anche senza effetti personali. Danni anche al ristorante Mapango, dove per fortuna le fiamme si sono fermate, senza intaccare la struttura, le cucine e l'attiguo resort Lily Palm. Altri danni si segnalano in case private e residence.
L'Unità di crisi della Farnesina, tramite la sua app, ha avvertito con tempestività i turisti italiani che si erano iscritti a "Dovesiamonelmondo" e tramite il consolato onorario di Malindi fornirà assistenza, ad esempio per la riproduzione dei documenti che sono andati perduti nell'incendio. L'ambasciata d'Italia a Nairobi è in costante comunicazione con il console onorario di Malindi e i suoi assistenti per monitorare la situazione dei nostri connazionali.