AGI - A due settimane dal violento terremoto che ha colpito la Turchia sud-orientale e le regioni settentrionali della Siria, Ankara ha deciso di mettere fine alle ricerche di sopravvissuti: lo ha comunicato il governo, precisando che il lavoro dei soccorritori continua solo in due delle province colpite. L'ultimo bilancio fornito dalle autorità turche riferisce di almeno 40.642 morti che si aggiungono agli oltre 6.500 stimati in Siria.
"In quasi tutte le province il lavoro di ricerca è terminato - ha detto Unus Sezer, a capo dell'agenzia governativa di soccorso (AFAD) - Continua solo nelle province di Kahramanmaras e Hatay, in una quarantina di edifici". Le altre province turche colpite sono quelle di Gaziantep, Sanliurfa, Diyarbakir, Adana, Adiyaman, Osmaniye, Kilis, Malatya e Elazigdans.